04/03/09

La Provincia di Roma crede nel sistema Vedelago!


Dopo la nostra esperienza a Diretta Verona con il confronto con l’assessore regionale Giancarlo Conta, ascoltata con grande sorpresa (nostra, ma soprattutto del presidente di AGSM Sardos Albertini) la sua dichiarazione circa la possibilità di un ripensamento di Verona sulla tecnologia da impiegare per l’impianto di Cadelbue (”se verona decide di non riattivare i forni e scegliere la tecnologia a freddo può farlo“), questa notizia che arriva da Roma può cambiare radicalmente lo scenario nella gestione dei rifiuti in Italia.

Compliementi a tutti i cittadini virtuosi d’italia e grazie a Carla Poli per averci fatto fare dei passi concreti verso l’Europa.

La parola alla dott.ssa Patrizia Gentilini:

Carissimi,
ho ricevuto in questo momento una telefonata da Carla Poli, di rientro da Roma ed entusiasta perchè la Provincia di Roma ha deliberato l’ adozione del suo metodo destinando 28 milioni a euro alla costruzione di impianti di recupero/riciclaggio, altro che inceneritori.
Anche le due lauree che ci sono state alla Sapienza tre giorni fa con la Poli come relatrice hanno destato enorme interesse.
Chi può metta queste notizie sul proprio sito: i sindaci e tutti coloro che perseverano sulla strada degli inceneritori dovranno sapere che i cittadini presenteranno il conto, perchè scegliere la strada della SICURA NOCIVITA’ quando può essere evitata NON PUO’ ESSERE PERDONATO A NESSUNO!
Sempre grazie a Lucia Tamai di Treviso che neanche tre anni fa mi presentò la Poli, che ricordo timida e prudente, ma che strada facendo è diventata davvero una vera forza della natura.

Patrizia Gentilini
(Oncoematologo ISDE Forlì)

PS: il video è stato realizzato dagli amici del Meetup di Pordenone con le nostre immagini della visita fatta al Centro Ricilo di Vedalago dello scorso maggio. Il video doveva andare in trasmissione a Diretta Verona (era già stato caricato sull’RVM della regia). Non è stato possibile trasmetterlo e non certo per colpa di Mario Puliero.

Fonte articolo

Firma la petizione per dire NO al NUCLEARE.

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