02/03/09

Termovalorizzatori: Se lo dice la TV...

Martedì scorso Daniele Nottegar (amici di Beppe Grillo di Verona) mi sollecitò a partecipare ad una trasmissione TV sull’inceneritore di Ca’ del Bue (Verona) nel corso della quale ci si proponeva di discutere i pro e i contro del sistema . Io chiesi se chi organizzava il programma era d’accordo a che io ci fossi e la risposta fu che no, tecnici non ce ne dovevano essere.
Ecco il video della trasmissione un pò lungo ma è da vedere


Il che mi pare del tutto in sintonia con i tempi: oggi i mezzi di comunicazioni sono un palcoscenico per i più improbabili maestri di pensiero che c’illuminano con la loro estemporanea conoscenza, per “politici” da cucina tipica italiana e per scienziati juke box. Dunque, molto meglio così. Magari, la prossima volta che in TV parleranno, che so?, di cardiochirurgia, inviteranno un ragioniere, un geometra (però assessore al piercing e alla bigiotteria) e una velina. Così sapremo come comportarci nel caso in cui incorressimo in una valvulopatia.

Comprese perfettamente le ragioni del businessman Giampaolo Sardos Albertini presidente dell’azienda AGSM che non ha nessuna intenzione di mollare la presa sui ghiotti e generosi CIP6 senza i quali la festa dei falò non potrebbe avere luogo, sarebbe interessante conoscere quelle di Giancarlo Conta. L’assessore regionale all’ambiente (“me ne occupo da tre anni!” ha esclamato), ha eroicamente sostenuto la parte per l’intera serata. Ammirevole, occorre dire: due ore così senza un rossore e senza che nemmeno gli scappasse da ridere.

Compilare l’elenco delle enormità che questo signore ha esternato significherebbe
scrivere un grosso volume che non includerebbe soltanto le discipline scientifiche così spericolatamente ignorate (fisica, chimica, tossicologia…) ma entrerebbe altrove, qui compresa l’idea a dir poco balzana della politica che risulta dallo spettacolo.

Gemellando i rari interventi di Sardos Albertini con quelli da mattatore di Conta e cogliendo fior da fiore, abbiamo sentito che le ceneri degl’inceneritori sono inerti, che il prof. Massimo Federico (Centro Oncologico Modenese) ha studiato per anni il problema e non ha trovato incrementi di cancri intorno all’inceneritore, che gl’inceneritori sono responsabili del 3% dell’inquinamento ambientale, che le emissioni sono sotto le soglie di legge, che i controlli rigorosi vedranno impegnata l’ARPAV, che si chiuderanno le discariche, che in tante città ci sono inceneritori in centro, che le scolaresche vanno in visita agl’inceneritori… E non continuo perché su queste bizzarrie ho già scritto migliaia di pagine.

Vorrei solo ricordare in breve che:
1) le ceneri sono inerti (o quasi) dal punto di vista chimico ma tutt’altro che inerti dal punto di vista biologico;
2) se qualcuno fosse stato presente in Comune a Modena il 28 marzo 2007 avrebbe sentito perché i dati ricavati dal prof. Federico non sono validi. Se, poi, fosse stato presente a Modena il 20 febbraio scorso quando il prof. Federico ha presentato i dati aggiornati, forse avrebbe avuto di che meditare. Quando io feci notare che il modello su cui l’intero studio si basa non ha alcun valore scientifico perché l’ipotesi su cui lo studio stesso si fonda non ha riscontro nel modo con cui gl’inquinanti si comportano, il prof. Federico non poté far altro che darmi ragione. Ricordo, pure, già che siamo in argomento, che le malattie da micro e nanopolveri non sono prevalentemente oncologiche ma cardiovascolari. Poi, senza andare in ordine, ci sono le malattie endocrine, quelle del sistema nervoso, quelle allergiche, quelle respiratorie, le malformazioni fetali, la stanchezza cronica e chi più ne ha, più ne metta. Dunque, lo striscione esposto a San Giovanni Lupatoto che tanto ha offeso i politici locali, è ampiamente riduttivo;
3) se, facendosi beffe di ogni pretesa scientifica, si valutano le polveri in modo gravimetrico, i risultati possono anche essere che l’inceneritore inquina per il 3% (dove?, in che condizioni?, tenendo conto di quali parametri? Ma queste sono domande di base che per i partecipanti alla trasmissione sono quasi certamente arabo). Resta il fatto che quel tipo di valutazione è, a dir poco, ridicolo. Lo sa l’assessore Conta che una particella da 10 micron di diametro pesa come un milione di particelle da 0,1 micron? Si rende conto di come questo invalidi completamente i dati strombazzati? Sa che cosa questo significhi per la salute?;
4) emissioni sotto la soglia di legge? Caro assessore Conta, ha idea di come all’Istituto Superiore di Sanità abbiano manipolato la tabella delle diossine, se vogliamo limitarci alle sole diossine trascurando un po’ di altre sostanze organiche di cui non si fa mai menzione e che la invito a studiarsi?*; se il 21 scorso fosse venuto a Modena, il dott. Bolognini glie lo avrebbe spiegato;
5) i controlli ARPAV? Beh, per chi si ricorda, tra le altre imprese, delle glorie dell’incendio De’Longhi a Treviso e della diossina che non c’è basta la parola;
6) e le discariche? Come farà a chiuderle, assessore Conta, se non ricorrendo agli espedienti demenziali che già si usano mescolando quei rifiuti di rifiuti a cementi ed asfalti? E che ne sa lei di discariche se parla di percolato? Lo sa che il percolato esiste solo se non si sanno gestire le discariche? E se ci sono, come ha detto, problemi di sismicità che portano i rifiuti a contatto con le falde acquifere, che ne sarà quando alla falde arriveranno le ceneri con arsenico, mercurio, cromo, nickel e quant’altro?;
7) Vienna, Bologna, Parma… Tutte città con un inceneritore in centro, nuovo di zecca e che riscuote l’entusiasmo delle folle. Ne è sicuro? Ha mai sentito dire che intorno a Vienna c’è qualche problema con l’agricoltura? Lasciamo stare che a Bologna l’inceneritore è in un altro comune e che a Parma non esiste proprio;
8) Le scolaresche a far merenda all’inceneritore? Ottima idea. Davanti alle scuole si regalano caramelle.

Basta. Caro Assessore, non continuo per pietà pur essendoci argomenti a iosa perché lei abbia di che meditare sulla sua palese impreparazione a proposito dell’argomento. L’ambiente è una cosa seria. Le voglio solo ricordare l’opinione di Paul Connett che è professore emerito di chimica tossicologica alla St. Lawrence University (New York) e che del problema ambientale si occupa da decenni: dove c’è un inceneritore (quello che lei chiama grottescamente “termovalorizzatore”) c’è il palese fallimento della politica. E le risparmio le opinioni di Connett su argomenti come ignoranza e corruzione. Se ne ha voglia, vada ad una sua conferenza e chieda a lui chiarimenti. Io mi occupo di salute.

Con lei sono d’accordo su un punto: i comitati ambientali sono non di rado inattendibili. Come dice lei, basta spostare il “termovalorizzatore” di qualche chilometro, e tutti di nuovo in pizzeria a far festa.

* Composti identificati nelle emissioni gassose di un impianto di incenerimento di rifiuti solidi urbani
Jay, K., Stieglitz, L. Identification and quantification of volatile organic components in emissions of waste incineration plants. (1995). Chemosphere 30 (7): 1249-1260.

Pentano; triclorofluorometano; acetonitrile; acetone; iodometano; diclorometano; 2-metil-2-propanolo; 2-metilpentano; cloroformio; etil acetato; 2,2-dimetil-3-pentanolo;cicloesano; benzene; 2-metilesano; 3-metilesano; 1,3-dimetilciclopentano;1,2-dimetilciclopentano; tricloroetano; eptano; metilcicloesano; etilciclopentano; 2-esanone;toluene; 1,2-dimetilcicloesano; 2-metilpropil acetato; 3-metilen eptano; paraldeide; ottano;tetracloroetilene; etil butirrato; butil acetato; etilcicloesano; 2-metilottano; dimetildiossano;2-furancarbossialdeide; clorobenzene; metil etanolo; trimetilcicloesano; etil benzene; acido formico; cilene; acido acetico; composti carbonilici alifatici; etilmetilcicloesano; 2-eptanone; 2-butossietanolo; nonano; isopropil benzene; propilcicloesano; dimetilottano; acido pentancarbosslico; propil benzene; benzaldeide; 5-metil-2-furan carbossialdeide; 1-etil-2-metilbenzene; 1,3,5-trimetilbenzene; benzonitrile; metilpropilcicloesano; 2-clorofenolo; 1,2,4-trimetilbenzene; fenolo; 1,3-diclorobenzene; 1,4-diclorobenzene; decano; acido esanoico; 1-etil-4-metilbenzene; 2-metilisopropilbenzene; alcol benzilico; 1-metil-3-propilbenzene; 2-etil-1,4-dimetilbenzene; 2-metilbenzaldeide; 1-metil-2-propilbenzene; metil decano; 4-metilbenzaldeide; 1-etil-3,5-dimetilbenzene; 1-metil-(1-propenil)benzene; bromoclorobenzene; 4-metilfenolo; metil benzoato; 2-cloro-6-metilfenolo; etildimetilbenzene; un decano; acido eptanoico; 1-(clorometil)-4-metilbenzene; 1,3-dietilbenzene; 1,2,3-triclorobenzene; alcol 4-metilbenzilico; acido etilesanoico; etil benzaldeide; 2,4-diclorofenolo; 1,2,4-triclorobenzene; naftalene; decametil ciclopentasilossano; metil acetofenone; 1-(2-butossietossi) etanolo; 4-clorofenolo; benzotiazolo; acido benzoico; acido ottanico; 2-bromo-4-clorofenolo; 1,2,5-triclorobenzene; dodecano; bromoclorofenolo; 2,4-dicloro-6-metilfenolo; diclorometilfenolo; idrossibenzonitrile; tetraclorobenzene; acido metilbenzoico; triclorofenolo; acido 2-(idrossimetil) benzoico; 1,2,3,4-tetraidro-2-etilnaftalene; 2,4,6-triclorofenolo; 4-etilacetofenone; 2,3,5-triclorofenolo; acido 4-clorobenzoico; 2,3,4-triclorofenolo; 1,2,3,5-tetraclorobenzene; 1,1'-bifenil (2-etenil-naftalene); 3,4,5-triclorofenolo; acido clorobenzoico; 2-idrossi-3,5-diclorobenzaldeide; 2-metilbifenile; 2-nitrostirene (2-nitroetenilbenzene); acido decanoico; idrossimetossibenzaldeide; idrossicloroacetofenone; acido etilbenzoico; 2,6-dicloro-4-nitrofenolo; acido solfonico (p.m. 192); 4-bromo-2,5-diclorofenolo; 2-etilbifenile; bromodiclorofenolo; 1(3H)-isobenzofuranone-5-metile; dimetilftalato; 2,6-di-tert-butil-p-benzochinone; 3,4,6-tricloro-1-metil-fenolo; 2-tert-butil-4-metossifenolo; 2,2'-dimetilbifenile; 2,3'-dimetilbifenile; pentaclorobenzene; bibenzile; 2,4'-dimetilbifenile; 1-metil-2-fenilmetilbenzene; fenil benzoato; 2,3,4,6-tetraclorofenolo; tetraclorobenzofurano; fluorene; acido dodecanoico estere italico; 3,3'-dimetilbifenile; 3,4'-dimetilbifenile; esadecano; benzofenone; acido tridecanoico; esaclorobenzene; eptadecano; fluorenone; dibenzotiofene; pentaclorofenolo; acido solfonico (p.m. 224); fenantrene; acido tetradecancarbossilico; ottadecano; estere italico; acido tetradecanoico isopropil estere; caffeina; acido 12-metiltetradecacarbossilico; acido pentadecacarbossilico; metilfenantrene; nonedecano; acido 9-esadecen carbossilico; antrachinone; dibutilftalato; acido esadecanoico; eicosano; acido metilesadecanoico; fluoroantene; pentaclorobifenile; acido eptadecancarbossilico; ottadecadienale; pentaclorobifenile; ammidi alifatiche; acido ottadecancarbossilico; esadecanammide; docosano; esaclorobifenile; benzilbutilftalato; diisoottilftalato; acido esadecanoico esadecil estere; colesterolo.
Fonte articolo

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