Ho scelto di raccontare la mia “storia d’amore” con il piccolo Daniele Amanti, perché Fabio, suo padre, mi ha sconvolto la vita, nel bene e nel male. Fabio, persona straordinariamente meravigliosa, mi ha messa davanti ad una realtà fatta di dolore, ma allo stesso tempo mi ha accompagnata per mano in un viaggio all’insegna della speranza. Devo molti grazie.
Sono riconoscente ad Umberto Calabrese, Direttore di Agorà Magazine e a Nunzia Auletta, Direttore Editoriale, per avermi permesso di raccontare la storia di Daniele, per avermi incentivata e motivata con il loro affetto e con il loro supporto professionale, concedendomi lo spazio e la fiducia che nessun altro mi avrebbe concesso su un quotidiano e per aver scelto, infine, di pubblicarmi anche come scrittrice.
Ringrazio caramente Silvia Tortora per essermi stata accanto con i suoi preziosi consigli e per aver firmato la prefazione di “Un bambino senza tempo”.
Sono grata a GianMarco Tognazzi per essere stato il primo ad aver creduto nell’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alla malattia di Daniele e per avermi dato modo di raccontarlo tra le pagine del mio libro.
La mia gratitudine va inoltre a Luca Ward, Edoardo Siravo, Vanessa Gravina, Marida Lombardo Pijola, Marina Casaburi, Monica Guerritore, Enrico Bertolino, Toni Garrani, Enzo Meli, Enzo Ciampi, Marinella Saiu, Eleonora Toffoli, Cristiana Matiussi, Claudio Raccagni, Maria Strada, Paola Caio e Giovanni Fasanella per avermi regalato una dedica da inserire.
Sono riconoscente all’Avvocato Nino Marazzita, a Fausto Fidenzio, a Susanna Schimperna e alla Senatrice Donatella Poretti per avermi dato modo di usufruire di parte delle loro interviste nella postfazione di “Un bambino senza tempo”.
Ringrazio Luca Colantoni, Maria Teresa Cerrato e Filadelfo Giuliano per avermi regalato un loro racconto per Daniele.
Un grazie particolare per l’impareggiabile apporto dato da Franco Bomprezzi, maestro di vita e di penna.
Ringrazio il professor Giulio Cossu, Direttore dell’Istituto di Ricerca sulle Cellule Staminali del San Raffaele di Milano e la professoressa Irene Bozzoni, del Dipartimento di Genetica e Biologia Molecolare Charles Darwin dell’Università di Roma “La Sapienza”, per aver aggiunto credibilità scientifica a quanto da me raccontato.
Ringrazio la dottoressa Loredana Notararigo per aver chiarito gli aspetti riguardanti la fisioterapia nei bambini Duchenne e il dottor Emanuel Mian per aver chiarito quelli inerenti la sfera psicologica.
Ringrazio Filippo Buccella, Presidente di Parent Project, per avermi messo a disposizione tutto ciò che mi serviva per descrivere con chiarezza finalità e obiettivi dell’Associazione.
Ringrazio, e mi scuso se non li cito tutti (sono troppi), gli amici di Facebook che hanno incoraggiato qualsiasi mia iniziativa non risparmiandosi nel passaparola.
Ringrazio Antonella Maule di Radiogoccioline per essersi già resa disponibile a parlare di “Un bambino senza tempo”.
Ringrazio Barbara Palombelli Rutelli di Radio 2 per averci dato voce. Parimente ringrazio Luce Tommasi di Rainews 24.
Ringrazio mia madre e mio padre per avermi cresciuta insegnandomi il valore della famiglia, il senso del dovere e della giustizia. Ringrazio i miei figli, Eleonora e Giovanni, e mio marito Emanuel per aver sopportato le mie lunghe assenze e per aver capito l’importanza di quanto stavo facendo.
Ringrazio più di tutti Eliana e Fabio Amanti per essersi fidati di me e per avermi permesso di utilizzare le immagini di Daniele in esclusiva per il libro e per Agorà Magazine: a loro va tutto il mio affetto.
“Un bambino senza tempo” sarà acquistabile a partire dai primi di aprile. Per informazioni:
marketing.spazioagora@gmail.com
Fonte articolo
Condividi su Facebook
Nessun commento:
Posta un commento
Visto lo spam con link verso truffe o perdite di tempo i commenti saranno moderati. Se commenti l'articolo sarà pubblicato al più presto, se invece vuoi lasciare link a siti porno o cose simili lascia perdere perdi solo tempo.