La scorsa settimana il capo economista della International Energy Agency, Fatih Birol, ha detto che la produzione del picco del petrolio è stata effettivamente raggiunta nel 2006.
Ha detto la Jager:
Se l’azione è ritardata, in un futuro non troppo lontano potremmo essere costretti a ridurre drasticamente la mobilità e tutte le nostre soluzioni tecnologiche d’importazione dall’altra parte del mondo.
Il picco del petrolio, ossia, il punto in cui si è verificata la maggior estrazione di greggio e in cui inizia la diminuzione di approvvigionamento di questa risorsa è iniziato. I primi allarmi in tal senso provocarono le risatine di una parte dell’industria petrolifera, che oggi però è costretta a ammettere che sì, effettivamente si sta per raggiungere o si è già raggiunto il picco del petrolio.
Ci sarà ora la bolla speculativa? Forse. Di certo è fondamentale ora iniziare a ripensare la gestione delle risorse e l’approvvigionamento di energia.
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