20/06/08
Riavviamo The Matrix!
Pensate ad uno spot della RAI. Avete presente Rai. Di tutto, di più?. Ecco. Ora immaginate che ne esca uno nuovo, nel quale vengano mostrate immagini tratte del regime birmano, il Myanmar. Nello spot si vede una carrellata dei comandanti militari alla guida del paese. Poi, qualche scena delle violente repressioni sui monaci buddisti, girate con i cellulari per via della censura. Poche immagini, e poi uno slogan:
"Per fortuna la RAI è italiana. Noi le cose ve le mostriamo."
Tirate un sospiro di sollievo. Una doppia fortuna! Innanzitutto quella di non essere un monaco buddista, e poi quella di vivere in Italia, dove per fortuna l'informaziona è libera.
Fermi! E' in arrivo una doccia gelata. Tutto quello che non vi dicono è vero. Per esempio che in Europa, ci sono televisioni di stato che girano i loro spot così:
"Silvio Berlusconi controlla il 90% dei canali televisivi nazionali in Italia.
Nel 2001 è divenuto Primo Ministro dopo una massiccia campagna elettorale. Subito dopo ha dichiarato che si sarebbe impegnato a vendere uno dei suoi canali. Invece, ha modificato la legge.
Televisione svedese. Televisione libera."
In Svezia, l'equivalente di Rai. Di tutto, di più.
Ho sempre creduto di vivere in un paese libero. Ho sempre pensato all'Italia come uno dei paesi più democratici in assoluto. Ora sono confuso, e non sono più sicuro di niente.
Gli italiani vivono in una realtà virtuale appositamente programmata. Stacchiamo lo spinotto e guardiamo il vero volto del nostro paese.
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