I primi passi
Nasce il 29 settembre 1936 a Milano, da Luigi Berlusconi,
impiegato alla Banca Rasini, e Rosa Bossi, casalinga.
Comincia la sua attività di costruttore nei primi anni '60,
giovane e senza disponibilità economiche,
dà inizio ad una escalation di acquisti miliardari!
Per esempio: il 26 settembre 1968,
acquistò dal conte Bonzi un terreno per edificare "Milano2"
pagandolo 3 miliardi di lire.
Dove ha preso i soldi? I soldi venivano dalla Banca Rasini,
dove il padre di Berlusconi lavorava
(passò da semplice impiegato a direttore generale).
La Banca Rasini è una delle banche indicata dai giudici di Palermo
come una di quelle usate dalla mafia per riciclare il denaro,
può vantare come correntisti i principali boss della mafia:
Pippo Calò, Totò Riina, Bernardo Provenzano.
Fonti:
Procura di Palermo e Caltanissetta;
Soldi Soldi Soldi
La Fininvest, il gruppo finanziario e televisivo di Berlusconi,
tra il 1978 ed il 1983 ricevette finanziamenti di 113 miliardi di lire
(equivalenti ad oltre 300 milioni di euro nel 2006).
L'origine dei finanziamenti è tutt'ora ignota.
La procura di Palermo nel '98 incaricò Francesco Giuffrida
(tecnico della Banca d'Italia)
per indagare sui flussi finanziari che arrivarono alla Fininvest.
Giuffrida non riuscì a capire la provenienza di quei soldi
perché come dice lui stesso:
"[...] le operazioni appaiono costruite ad arte per dissimulare la reale provenienza del denaro, poichè il complesso sistema di società holding, attraverso cui essi passarono, rende impossibile rintracciarne la fonte".
Fonti:
Procura di Palermo e Caltanissetta;
Mafia
La Mafia non compare solamente come finanziatrice dell'impero Berlusconi, essa stringe forti legami con il cavaliere!
Il pubblico ministero Luca Tescaroli durante il processo
sulla strage di Capaci, dichiarò che Totò Riina qualche giorno prima
dell'attentato a Falcone incontrò Berlusconi e Dell'Utri.
Chi è Dell'Utri?
È il braccio destro di Berlusconi, è l'ideatore del
partito "Forza Italia" (è senatore di F.I.),
è l'uomo che porta nella villa di Arcore
Vittorio Mangano per assumerlo come stalliere.
Dell'Utri nel 2004 venne condannato dai giudici di Palermo
a 9 anni di reclusione per "associazione mafiosa".
Chi è Mangano?
È lo "stalliere" della villa Berlusconi
però il Cavaliere lo fa partecipare alle cene di famiglia e lavoro,
gli fa accompagnare i figli a scuola e la moglie a fare shopping!
In realtà Mangano è un boss della Mafia condannato nel 2000
all'ergastolo per traffico droga-mafia-omicidio.
Fonti:
Requisitoria 3/10/2000 Caltanissetta, Procura di Palermo;
Ultima intervista a Borsellino (21/05/1992)
P2
A Berlusconi la Mafia siciliana non bastava,
così nel '78 si iscrive alla P2.
Cos'è la P2?
L'esistenza di una loggia massonica segreta guidata da Licio Gelli,
denominata "Propaganda 2", emerge nel marzo del 1981 dalle indagini
dei magistrati di Milano.
Negli elenchi della loggia (953 persone)
erano iscritti i nomi di 4 ministri o ex ministri,
44 parlamentari, tutti i vertici dei servizi segreti,
il comandante della Guardia di finanza, alti ufficiali dei Carabinieri,
militari, prefetti, funzionari, magistrati, banchieri, imprenditori,
direttori di giornali, giornalisti,
e Berlusconi con la tessera numero 1816.
Una commissione parlamentare d'inchiesta emanò una legge che sciolse la P2, una settimana dopo, il governo presieduto da Arnaldo Forlani dà le dimissioni e i capi dei servizi di sicurezza sono tutti licenziati.
A cosa mirava la P2?
Durante una perquisizione venne trovato il programma della P2,
nominato "piano di Rinascita Democratica" che,
attraverso il controllo dei mass media, mirava al controllo dei sindacati,
della magistratura e al rafforzamento in senso autoritario
del potere istituzionale.
Molti nomi della P2 sono ancora segreti e
molti sono i misteri che avvolgono alcune morti degli
iscritti come Roberto Calvi o Mino Pecorelli.
Questa associazione garantì a Berlusconi un credito illimitato
presso alcune banche affiliate per non parlare dei "favori" e "sconti"
da parte della finanza e magistratura.
Fonti:
Commisione parlamentare d'inchiesta sulla loggia P2 (Legge 23/09/1981, n. 527);
Agganci Politici
A fornire i soldi, come abbiamo visto, ci pesava la Mafia,
ma Berlusconi per consolidare il suo impero aveva bisogno di leggi.
Anche questa volta venne aiutato.
Da chi?
Da Bettino Craxi
(condannato in vari processi per tangenti e corruzione per un totale di 10 anni)suo fedele amico e padrino di battesimo della figlia Barbara Berlusconi.
Nel 1984 il Cavaliere acquistò l'emittente Rete 4 dalla Mondadori,
arrivando a possedere tre network televisivi nazionali.
La legge dell'epoca non permetteva alle emittenti private
di trasmettere su tutto il territorio nazionale,
ma Berlusconi trasmetteva liberamente e illegalmente!
Tre pretori, di Torino, Pescara e Roma, sequestrano gli impianti che
consentono le trasmissioni illegali.
Craxi nello stesso anno vara un decreto urgente
(il primo "decreto Berlusconi") per legalizzare la situazione illegale.
Ma il decreto non viene convertito in legge perché incostituzionale.
Craxi ne vara un altro (il secondo "decreto Berlusconi"),
minacciando i partiti alleati di andare alle elezioni anticipate
in caso di nuova bocciatura del decreto.
E nel febbraio '85 il decreto sarà approvato,
dopo che il governo avrà posto la questione di fiducia.
Come si sdebita Silvio?
I pubblici ministeri di Milano hanno rintracciato almeno 6 milioni di dollari, che sarebbero passati dai conti bancari esteri della Fininvest
a conti bancari in Tunisia, che la magistratura ritiene controllati da Craxi.
Fonti:
opuscolo "Berlusconi", distribuito da Gianni Vattimo a tutti i Parlamentari europei;
Nuovi amici!?
Ormai orfano dei suoi amici politici, travolti dallo scandalo Tangentopoli
(Craxi fugge in Tunisia), Berlusconi entra direttamente in politica
per gestire personalmente i suoi affari.
Durante un colloquio con Enzo Biagi, Berlusconi rivelò:
"[...]devo entrare in politica perché sennò mi fanno saltare per aria [...] e avrò delle noie giudiziarie!".
Maurizio Cartotto, consulente di Berlusconi,
chiamato a testimoniare in vari processi, dichiara:
"[...] Berlusconi diceva che se non fosse entrato in politica sarebbe stato accusato di essere mafioso!".
Nel 27 Marzo '94 vince le elezioni ma il 22 dicembre è costretto a dimettersi per una mozione di sfiducia della Lega Nord.
L'ex Ministro delle Riforme Umberto Bossi tra il 94 e il 99 disse
testualmente in vari interventi riportati sui giornali:
"[...] Berlusconi mostra le stesse caratteristiche dei dittatori... Berlusconi è l'uomo della mafia [...] La Fininvest è nata da Cosa Nostra [...] sono stato io a metter giù il partito del mafioso [...] L'uomo di Cosa Nostra, con la Fininvest, ha qualcosa come 38 holding, di cui 16 occulte, furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la Banca Rasini, la banca di Cosa Nostra [...] Ma vi pare possibile che uno che possiede 140 aziende possa fare gli interessi dei cittadini? [...] Le sue televisioni sono contro la Costituzione [...] bisogna portargliele via. Ci troviamo in una situazione di incostituzionalità gravissima, da Sudamerica!"
Fonti:
Wide Angle documento TV Americana Giornali 94-99;
Le leggi ora me le faccio da solo!
- Legge sulle rogatorie internazionali, che le rende più complesse;
- Abolizione della tassa sulle successioni e donazioni per i grandi patrimoni;
- Depenalizzazione del falso in bilancio nella disciplina dei mercati finanziari;
- Condono fiscale;
- Legge Cirami sul legittimo sospetto;
- Lodo Schifani sulla sospensione dei processi alle alte cariche dello Stato;
- Decreto spalma-debiti per le società sportive;
- Decreto salva Rete4;
- Legge Gasparri di riforma del sistema radiotelevisivo nazionale;
- Legge Frattini sul conflitto d'interessi;
- Previdenza complementare che favorisce il sistema assicurativo;
- Norme sul digitale terrestre che finanziano la vendita di decoder;
- Legge ex Cirielli che accorcia i termini di prescrizione di molti reati;
- Inappellabilità delle sentenze di proscioglimento
Processi
Elencare tutti i processi sarebbe troppo lungo e noioso,
ne riportiamo solo alcuni:
> 1990
La Corte d'appello di Venezia lo dichiara colpevole
di aver giurato il falso davanti ai giudici,
a proposito della sua iscrizione alla lista P2.
Berlusconi viene dichiarato colpevole,
Il reato è estinto per l'intervenuta amnistia del 1989.
> 1991
Berlusconi accusato di concorso in corruzione in atti
giudiziari, per aver pagato i giudici di Roma in modo da
ottenere una decisione a suo favore nel Lodo Mondadori,
che doveva decidere la proprietà della casa editrice.
La Corte d'appello, decide nel giugno 2001
che per Berlusconi è ipotizzabile il reato di corruzione semplice
e grazie alla concessione delle attenuanti generiche,
ha ottenuto la prescrizione del reato ed ha evitato la condanna.
> 1998
In primo grado viene condannato a due anni e quattro
mesi per i 23 miliardi versati tramite il conto All Iberian a BettinoCraxi.
La sentenza di Appello (secondo grado) sancisce che il reato è
estinto per prescrizione (è passato troppo tempo) e che
«per nessuno degli imputati emerge dagli atti l'evidenza dell'innocenza».
La sentenza definitiva (terzo grado) condanna Berlusconi
al pagamento delle spese processuali.
>
La procura di Palermo ha indagato su Berlusconi e Dell'Utri
per concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco.
Nel 1998 l'indagine è stata archiviata per scadenza
dei termini massimi concessi per indagare.
Dell'Utri, in un altro procedimento, è stato condannato a Palermo
a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa,
dagli atti risulta che Forza Italia sarebbe stata fondata
per fornire nuovi agganci politici alla mafia e
che Berlusconi sarebbe stato messo da Dell'Utri nelle mani
della mafia fin dal 1974.
> 2000
Berlusconi è accusato di aver corrotto i giudici
durante le operazioni per l'acquisto della Sme.
Nel 2004 Berlusconi viene assolto per prescrizione.
> 2005
Falso in bilancio. La Finivest avrebbe spostato, tra
il 1989 e il 1996, fondi neri per almeno 2 mila miliardi di lire.
I giudici della seconda sezione penale del tribunale di
Milano hanno assolto Silvio Berlusconi e gli ex manager Fininvest
dall'accusa di falso in bilancio, in quanto il fatto non costituisce reato:
grazie alla riforma del diritto societario del 2001,
approvata dal Governo Berlusconi.
> 2006
Indagini in corso per: Diritti televisivi, Frode fiscale,
Appropriazione indebita, Tangenti a David Millis,
Corruzione giudiziaria, Violazione della legge antitrust spagnola,
frode fiscale.
Fonti:
Sentenze Tribunali;
Conclusioni
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