05/08/08

Ci sono assenteisti e assenteisti


Il ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta ha tenuto a battesimo la norma che inasprisce i controlli contro gli assenteisti dal lavoro tra i dipendenti pubblici. Pena il licenziamento. Secondo i dati forniti in questi giorni, nell’ultimo mese le assenze dal posto di lavoro sono scese del 30%. Nel notare con sdegno un rimanente 70% che prosegue la propria astinenza dal lavoro, è un peccato che la norma non valga per i deputati, in assoluto la categoria di dipendenti pubblici maggiormente pagata e più ASSENTE.
Ce ne sono addirittura alcuni che in parlamento non si presentano MAI.
Non capisco il fine di questo giro di vite di Brunetta che vale soltanto per qualcuno e non per tutti i dipendenti pubblici. Cosa risolve? Maggiore presenza al lavoro significa maggiore produttività? Maggiore rendita del servizio? Oppure tra quegli ex assenteisti ci saranno umori neri invasi da voglia di vendetta, che si tradurrà col rendere meno di quando si andava al lavoro di rado?
Peccato che Brunetta non si sia preoccupato di togliere la diaria quotidiana da 250 euro per quei due terzi di deputati rapinatori assenti, per i quali in aula pigia il tasto di voto qualche onorevole vicino di banco.
Caro Brunetta anche i deputati assenti andrebbero licenziati in tronco e sbattuti in carcere per reato di truffa allo Stato o anche rapina. A cominciare da Silvio Berlusconi che non si vede più in parlamento da quando ha insediato il suo governo ombra di amici della mafia.
Se ne sta in vacanza in Sardegna mentre l’avvocato Ghidini fa l’eterno assente, pagato da deputato perché stanziale nei tribunali a difendere il suo cliente Silvio Berlusconi, che lo paga profumatamente a sua volta per esibire ai giudici doli e leggi porcata che lo tengano lontano dalla galera. Che buffo! Soltanto in Italia un rapinatore fa l’avvocato difensore, o se è il caso, accusatore degli assenteisti esclusi dalla casta. Viva gli italiani!
Fonte articolo




Nessun commento:

Posta un commento

Visto lo spam con link verso truffe o perdite di tempo i commenti saranno moderati. Se commenti l'articolo sarà pubblicato al più presto, se invece vuoi lasciare link a siti porno o cose simili lascia perdere perdi solo tempo.