Un tuffo dove il mare è vietatissimo per il Presidente della Camera. Nel pomeriggio di ieri, muta e bombole, Gianfranco Fini si è immerso in un’area di protezione integrale del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, un tratto di litorale dove è vietata qualsiasi attività. A denunciare il fatto è Legambiente che ha immortalato il Presidente della Camera, accompagnato da una imbarcazione dei Vigili del Fuoco, mentre si prepara all’immersione davanti alla Costa dei Grottoni, che è definita dal decreto istitutivo dell’area protetta “zona 1, interdetta a qualsiasi attività che non sia di carattere scientifico”.
Legambiente ha immediatamente scritto una lettera alla direzione del Parco dell’Arcipelago Toscano per sapere “se l’imbarcazione e i subacquei presenti in quel tratto iperprotetto di mare avessero il necessario nulla-osta del Parco e per quali attività di tipo scientifico e in base a quale progetto di ricerca approvato in precedenza dall'Ente Parco e, in caso contrario, quali eventuali iniziative siano state prese dal Parco per sanzionare l'imbarcazione e i sub nel caso non fossero autorizzati al transito, allo stazionamento e all'immersione in zona 1 a Giannutri”.
“Sono mesi che c’è una forte polemica sui parchi, definiti un poltronificio – sottolinea Umberto Mazzantini, della sezione di Legambiente dell’Arcipelago Toscano – ora abbiamo scoperto che sono anche una piscina per le alte cariche dello Stato”.
L'Ufficio Stampa 06 86268353
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