Sento il timore che cresce dentro al Potere.
Ma sento anche l'arrogante Sicurezza che sprezza questo Governo, in totale stato confusionale, dato che teme segretamente la propria ombra, ed abusa della "Fiducia" in troppe occasioni.
Cosa sento allora, Timore o Potenza?
Potenza, ad uno strato superficiale: il Governo italiano può disporre di una larga maggioranza, del controllo dei Media, del benestare di una fetta enorme della Torta alla Ricotta, che siamo noi cittadini. Il tutto da mescolare assieme a 15 anni di anestetizzazione televisiva e crescente regressione culturale, ed il dolce è servito. La ciliegina? Un opposizione che da troppo tempo non rappresenta una valida alternativa all'impero Gerontocratico.
Ma il Timore dove sta allora? C'è, e lo sento. Ci inebriamo ogni giorno, noi, Popolo della Rete. Noi comunichiamo.
Internet è la lama affilatissima e bollente che può seppellire questa burrosa Dittatura Mediatica (così definita da alcuni NonBloggers), solo appoggiandovisi sopra. Non è così semplice, perchè il Burro è avvolto da alcuni strati di materiale resinoso, e dovrà quindi faticare inizialmente, per poi godersi la gloria.
La Tv. Io la guardo ancora, ogni tanto. Il piacere di una bella partita, il Tg regionale, la puntata della serie Tv al martedì sera, che aspetti da una settimana. Ma è già troppo. La Tv ha affossato questa società già debole e carente sotto troppi aspetti.
La Tv è stato il grande frullatore che ha plasmato, confuso, mischiato, shakerato le tante contraddizioni di questo Paese. Ora possiamo cenare mentre Fede elogia il Premier, nonchè suo datore di lavoro. Possiamo fare colazione mentre osserviamo una Madre squartata in una guerra civile qualunque. Possiamo dialogare tranquillamente mentre una Visione del mondo premasticata e rigurgitata ci viene imposta, e non possiamo farci niente.
La Tv non permette contraddittorio, non decidiamo noi la qualità di una trasmissione, ma è il Palinsesto di turno che sceglie come farci diventare: persone che si arrabbiano per un Tronista maltrattato dal pubblico in sala, o persone che con la loro testa capiscono il reale pericolo che la Democrazia sta correndo? Non ci vuole molto ...
E' qui che la Rete vince. La Rete è democratica, i pregi sono elevati a potenza altissima, così come i difetti, sta a noi farne buon uso. Ma noi stiamo facendo un buon lavoro. In Rete niente viene imposto dall'alto, seguiamo solo ciò che ci piace. Inoltre possiamo migliorare ulteriormente un servizio, comunicare con gli amministratori del blog preferito, creare uno spazio dove esternare insicurezze o tematiche particolari.
In Rete non si mente.
In Rete i successi e gli insuccessi non sono intermediati da Raccomandazioni, Corruzione, Infamia: qui la Meritocrazia (ooOOOOH) esiste.
Ed è per questo che sento il Timore crescente del Potere. Cosa inventeranno per controllare questo Media fondamentale, come lo screditeranno, come ci inganneranno? Non credo sia possibile, la lama degli internauti sgozzerebbe immediatamente i fautori di tali politiche ... sempre ci si trovi ancora in Democrazia.
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