07/09/08

Berlusconi is unfit



Chi non ricorda questo articolo dell'Economist? Non capita a tutti di ricevere un servizio come si deve con relativa copertina in un settimanale così celebre. Sono passati più di 7 anni, ma questo servizio giornalistico è ancora impresso nella memoria collettiva.
Certo, non è rimasto impresso nella mente di tutti. Molti magari non ne avranno nemmeno saputo niente allora. Ma chi l'ha saputo, difficilmente avrà dimenticato.
Era il 26 aprile 2001. Il 13 maggio ci sarebbero state le elezioni politiche italiane, vinte da Silvio Berlusconi.
Il titolo dell'Economist era alquanto chiaro: "Why Silvio Berlusconi is unfit to lead Italy". Perché Silvio Berlusconi è inadatto a guidare l'Italia.

Immagino che in quella uscita il giornalista responsabile dell'articolo abbia dovuto effettuare una durissima e stringente sintesi dei motivi, in modo da evitare di riempire 800/900 pagine del settimanale con le diverse, possibili, evidenti motivazioni.
Una cosa che in molti non sanno (e devo dire che in sincerità non sapevo neanch'io) è che Silvio Berlusconi decise, immediatamente dopo l'uscita dell'articolo, di querelare il settimanale Economist per quanto scritto (le battutine del tipo "Ecommunist" nacquerò allora).

La corte di Milano si è espressa sulla questione, nel modo più logico possibile. E' stato lo stesso Economist un paio di giorni fa a darne l'annuncio.
"Siamo lieti di annunciare che una Corte milanese ha emesso un giudizio che rigetta tutte le accuse di Mr.Berlusconi, obbligando lui ad assumersi tutti i costi legali sostenuti dall'Economist. Il giudizio in forma integrale è disponibile sul nostro sito Internet, http://www.economist.com. The Economist - conclude la nota - non rilascerà altri commenti al riguardo".
Naturalmente! Ogni commento aggiuntivo potrebbe essere una valida ragione per Mr. Berlusconi per lanciare una nuova querela. Un uomo che, nel bene o nel male, inconsciamente gode nel vedere i propri legali passare la loro vita nelle aule di tribunale.

Ciò che rende ancora più gustosa tutta la faccenda è il commento di Fabio Lepri, il legale di Silvio Berlusconi (uno dei tanti; ha più legali Berlusconi che impiegati McDonald's).
"La sentenza è ingiusta e ne sarà chiesta subito la riforma in appello". Aggiungendo: "Il tribunale di Milano, infatti ha sbagliato nel ritenere lecito uno scritto che, in realtà, era da valutare come offensivo nei confronti dell'onorevole Berlusconi, anche perchè costellato di asserzioni infondate. Non a caso le parole del periodico "The Economist", diffuse poco prima delle elezioni del 2001, sono state smentite più volte dal giudizio degli italiani".

E' tutta qui la questione: non è possibile esprimere una libera opinione giornalistica sull'operato di un politico. Diventa una questione offensiva e infondata. E pertanto necessita una condanna civile.
Berlusconi è troppo abituato ai troppi giornalisti "uso e consumo" che campeggiano tra i vari quotidiani e tg e che lui ha contribuito a generare. Non è più abituato ai giornalisti liberi che esprimono opinioni e che le argomentano. Un giornalista che indaga, scrive, elabora non dev'essere chiamato tale. Perché non si è rivolto a lui chiedendo "Presidente, lei ha molto a cuore il problema xxx. Come intende risolverlo, dato che i precedenti governi non hanno fatto nulla a riguardo?".

Da notare la motivazione determinante, infine. "Smentite più volte dal giudizio degli italiani". In sintesi, non si può criticare una persona nemmeno argomentando correttamente e con criterio le motivazioni, se poi questa persona viene "democraticamente" eletta a guidare il paese. La maggioranza ha sovranità. E chi non la pensa come essa, dev'essere punito.

God save the Queen. God hide the King.

PS: è possibile visualizzare la sentenza sul sito dell'economist, cliccando qui [PDF].

PPS: approfitto per segnalare un interessante progetto denominato Dal Molin 2.0 sulla riconversione del progetto che prevede l'allargamento della base militare USA in "zona per pannelli solari".
Tutte le info nell'ultimo post di Beppe Grillo e nel relativo documento.
Altre informazioni utili nel sito No Dal Molin.

Fonte articolo

4 commenti:

  1. Ciao Pennywise! ho aggiornato il banner del tuo sito!Ho fatto richiesta a Cannocchiale e ho notato che anche gli altri che usano Blog Spot nel mio gruppo,non li visualizza più! E' un problema di cannochiale,quindi non preoccuparti! Non è il tuo sito!Perchè i feed nel reader di google funzionano!
    Spero mi rispondano presto!
    Ciao cioa e buona domenica

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  2. Cioa penny! L'avevo gia inserito,non l'hai notato?
    Penso di non aver sbagliato niente,no? Fammi sapere,poi,appena lo preparo ,ti invio il mi banner!
    Ciao

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  3. Eila penny, per il link va benissimo, continua a seguire Nonleggerlo e grazie mille!

    Wil

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  4. Ciao penny! Cazzola ,hai ragione! ho sistemato tutto!
    Per il mio banner,non me lo fa inserire nei commmenti! te lo invio per posta! ciao ciao!
    Buona Notte!

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