28/09/08

Vale 8 + Cassazione '88!

Quando seguo il Motomondiale, o qualsiasi sport, tengo naturalmente per gli Italiani: nella Gp la preferenza cade sulla Ducati, leggendaria Casa motociclistica del nostro Paese.
Un orgoglio da esportare in tutto il Mondo.

E poi c'è Valentino Rossi. Dopo 2 anni di difficoltà è ritornato Supremo.
Sono storie di Rivincita, di Costanza, di Passione. Per una persona baciata da un Carisma unico, sempre sorridente e disponibile, questo è il momento in cui festeggiare sul serio.

Leggiamo sulla maglietta di Vale "Scusate il Ritardo": forse allude in parte alla Maxi Evasione al Fisco italiano di qualche tempo fa. Il tutto terminò con il Pilota che in tv a metterci la faccia ed un patteggiamento da 40 Milioni di Euro. La Botta fu Dura, la Delusione Tanta. Per noi spettatori almeno. Ma il capitolo è chiuso, e la storia "evasivo/condonata" è purtroppo un classico di casa Italia.

8 Sono i Titoli mondiali, Complimenti di Cuore. Chi lo sa: lasciare da Vincente rappresenterebbe la famosa Ciliegina sulla Torta?

P.s. Extra Large. Pensate, oggi volevo stemperare i toni con un Post "Sportivo", ma l'aver cacciato tra le righe la battuta dello "Scusate il Ritardo ... per la Dichiarazione dei Redditi" ha alimentato una piccola discussione. Voglio essere quindi più chiaro.
L'Errore di Valentino è stato grave, nessuno qui vuole giustificare la Maxi Evasione. Probabilmente è caduto lui stesso dalle nuvole nel momento della denuncia, anche se non è una scusante. E' stato beccato, ne ha parlato, ha patteggiato: la somma rimborsata al Paese, seppur altissima, è di molto inferiore al dovuto. Ora è in regola, e nessuno discute la Grandezza del Personaggio.

Un altro discorso, così per avvelenare definitivamente anche questo Post, va fatto sulla tematica dell'evasione: proprio stamattina leggevo dalla "Deriva" di Stella e Rizzo alcune considerazioni interessanti. Ebbene, noi italiani, da che mondo e mondo, da che Governo e Governo, ci siamo sempre sentiti in Diritto d'Evadere. Vuoi che la Maggioranza sia Ladra, vuoi che i Servizi siano Scadenti, vuoi che la Pressione Fiscale sia troppo alta, ogni scusa è quella buona.

Nei Paesi Civili chi non paga le tasse va in Carcere: anche in Italia un tempo accadeva. Non rigorosamente, ma era considerato un reato grave. Almeno fino all'88 (ancora questo 8!), quando un verdetto della cassazione stabilì che:
" ... Anche i reati Fiscali per i quali è previsto l'arresto possono essere sanati col pagamento di una semplice Oblazione ... "
Eccolo il Punto di Non Ritorno. Se in Usa chi ruba al fisco è un "Nemico della Società, combattuto aspramente ", qui da noi si trasforma in "Soggetto non Pericoloso", almeno secondo il leghista Francesco Speroni.
Stella e Rizzo individuano nella "Cultura Cattolica" del Perdono questo malcostume tutto italiano. E se nel mondo Protestante vige il principio del "Chi sbaglia Paga", indipendentemente se proiettato s'un Tossico all'ultimo stadio o s'un Manager di successo, ecco invece qual'è la nostra Filosofia:
"Non pago, prima o poi arriverà il solito Condono" ... l'assoluzione divina a tutti i peccati!

P.s. 2: Esempio ...
Ma negli Usa, perdoni mai? Certo che si. Un manager indiano, tale Rastogi, venne inchiodato per una frode di 600 milioni di dollari. Gestiva una grossa società immobiliare, ed i giudici gli hanno concesso un Super Condono! Rischiava 865 anni di Pena: grazie alla piena confessione gliene hanno condonati 841, sbattendolo in carcere per i restanti 24. "Uscirà nel 2032, ed ha pure ringraziato i Magistrati"!

(Grazie a "La Deriva" di Sergio Rizzo e GianAntonio Stella)

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