20/10/08

Banche e investimenti

Dopo la furia di Ike, l'uragano che ha spazzato il Texas, gli Stati Uniti sono stati travolti da una nuova tempesta, questa volta su Wall Street: il fallimento di Lehman Brothers, quarta banca d'affari Usa.

Dopo alcuni salvataggi a carico del contribuente (Fannie Mae e Freddie Mac), o a carico di concorrenti danarosi (l'acquisto di Merrill Lynch da parte di Bank of America), il mercato ha deciso di punire la plurisecolare e blasonata Lehman Brothers. In un solo giorno e con mirabile tempismo l'agenzia di rating Fitch ha abbassato il rating da A+ (affidabilità buona) a D (default, cioè fallita).

Che tirasse un'aria cattiva dalle parti di Lehman era, tuttavia, cosa di cui si parlava da tempo negli ambienti bancari. Ci domandiamo, quindi, perché c'è chi ci ha già scritto che due mesi fa la banca gli aveva caldamente consigliato bond Lehman acquistati altrettanto di recente. Sono episodi isolati, o comportamenti deliberati da parte delle banche che, come con Parmalat e Cirio, usano la clientela a mo' di cestino della carta straccia? Vi hanno consigliato questi titoli?

Ditecelo compilando il questionario e nel frattempo non firmate nessuna carta che giustifichi a posteriori compravendite fatte con la vostra banca.

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