Mercoledì 12 novembre 2008, la Casa della Legalità ed il Meetup Amici di Beppe Grillo di Bologna, presenteranno pubblicamente il dossier sulla gravi illegalità che hanno caratterizzato 20 anni di assegnazioni di case popolari.
A Bologna, alla faccia delle graduatorie e del più elementare principio della correttezza e trasparenza della pubblica amministrazione, con l'escamotage delle "emergenze abitative", i politici assegnavano direttamente gli alloggi a chi gradivano loro, mentre molti degli anziani, invalidi e malati aventi diritti morivano pur se ai primi posti della graduatoria. La cosa curiosa è che tutto questo veniva fatto alla luce del sole e con documenti ufficiali. Amministrazioni di centro-sinistra e amministrazioni di centro-destra, partiti di tutti gli schieramenti, condividevano questa gestione clientelare e illegale, attraverso una Commissione di politici (cioè di consiglieri comunali e assessore). Effettuavano assegnazioni senza alcuna verifica sull'effettiva "emergenza", la dichiaravano loro! Non solo, i tecnici erano completamente estraniati da ogni sorta di procedura e controllo. Quando un neo assessore, di cui ha parlato anche Beppe Grillo, Antonio Amorosi, scopre il meccanismo e porta tutto in Procura, è lesa maestà. L'assessore si dimette e la Giunta Cofferati con il Consiglio Comunale cosa fanno? Nominano una Commissione d'inchiesta del Consiglio Comunale! Geniale: il controllato è anche controllore... Lo indovinate il finale? Auto-assolti e rovesciano la realtà. La Procura intanto inizia a muoversi, ma il tempo passa...
Mercoledì prossimo ne parleremo e pubblicheremo i documenti ufficiali che dimostrano le gravi illegalità della gestione da parte del Comune di Bologna delle case popolari. Abbiamo invitato all'incontro il sindaco Cofferati, che parla tanto di legalità ma poi ha coperto questa pesante violazione di uno dei fondamenti della giustizia sociale. Abbiamo anche invitato l'ex Sindaco Guazzaloca, che tanto ha sbandierato la "diversità" dal "potere rosso" quando invece: tutto come prima. Abbiamo invitato anche il presidente dell'Agenzia regionale di edilizia popolare, il quale ci ha comunicato che non potrà essere presente per precedenti impegni. Abbiamo invitato l'ex assessore Amorosi che ha accettato. Dal Sindaco e dall'ex Sindaco invece nessuna risposta... hanno così paura di confrontarsi con i documenti in mano ai cittadini? Vedremo!
Intanto, sempre Mercoledì annunceremo le iniziative che come Casa della Legalità si intendono intraprendere in merito a questa illegalità, oltre che su altri aspetti inquietanti. Intanto ringraziamo Amici di Beppe Grillo per il video che illustra in modo chiaro la questione facendo quell'informazione che i marchettari pagati per farla non osano offrire ai cittadini.
per la locandina dell'iniziativa clicca qui
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