L'energia del vento è catturata grazie a due palloni aerostatici di 12 metri di diametro muniti di vela di 200 metri quadrati che, ancorati da un cavo, si levano ad 800 metri di quota. Sembra complicato ma è molto semplice.
Il principio base è che, ad alta quota, il vento soffia più forte e più costante che a terra. Invece di innalzare turbine eoliche alte come torri, meglio mandare in aria i palloni.
Twind prevede una coppia di palloni aerostatici ancorati da un cavo ad una piattaforma girevole in grado di seguire la direzione del vento.
Il primo pallone apre la vela e viene trascinato dalla forza del vento. Poi, automaticamente, la vela si chiude e si apre la vela del secondo pallone che viene a sua volta trascinato mentre il primo si riporta sulla verticale della piattaforma.
Secondo i calcoli di Zanettistudios, Twind è in grado di generare 400 Mwh all'anno. Una centrale termoelettrica tradizionale avrebbe bisogno di 100 tonnellate di petrolio per produrne altrettanta.
Sempre secondo Zanettistudios, Twind ha un rendimento quattro volte superiore a quello di una centrale eolica tradizionale, e richiede cinque volte meno manutenzione.
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