15/01/09

Le risposte del Di Pietro

Per me Di Pietro non è la vergine santa che molti dicono. Non è perfetto, non è al di sopra di ogni sospetto. Nessuno per me lo è. Ma c’è un fatto che conferma la mia idea che attualmente il Tonino nazionale è quello, tra tutti, che merita un pò di fiducia. Un pò, per cominciare. Non ricordo nell’epoca moderna un politico che attaccato duramente da un giornale di orientamento politico opposto, anziché attaccare il quotidiano e il giornalista o il direttore che pubblica il pezzo, risponde, con molta gentilezza, alle osservazioni (1). Non una ma ben due volte (2). Quello che è accaduto mi ha rincuorato, devo essere sincero. Perché Di Pietro, seppur fagocitato dagli ingranaggi inevitabili di una struttura partitica, ha conservato quella modestia e quel senso di uguaglianza che la maggior parte dei politici perde verso i 3-4 anni di vita. E allora succede che Libero, il giornale diretto da Vittorio Feltri, in un articolo chiede all’ex pm di rispondere ad alcune accuse che già il Giornale aveva sganciato in malo modo sul padre padrone dell’Italia dei Valori. Di Pietro prende carta (elettronica) e penna (elettronica) e scrive: “Caro direttore Feltri…” e risponde a tutte le domande che il giornalista aveva posto, relative a una maggiore trasparenza nella gestione, soprattutto finanziaria, del partito e a rispondere pubblicamente alle contestazioni relative all'acquisto privato di alcuni immobili. Di Pietro risponde con tanto di dettagli e riferimenti anche superiori alle richieste. Non solo. Di Pietro si è subito impegnato a cambiare lo statuto del partito che effettivamente non è uno dei più democratici. Se fosse finita così sarebbe stato comunque un bel momento. Di umiltà e di coerenza, finalmente. Invece si è andati oltre. Feltri è tornato a proporre sette nuove domande a Di Pietro, che a sua volta avevano posto in modo irriguardoso quelli de Il Giornale. E Di Pietro, di nuovo, prende la carta e la penna di prima e torna a scrivere a Feltri. A rispondere alle domande di un giornalista, come tutti dovrebbero essere obbligati a fare. Una bella storia, questa, al di la delle domande e delle risposte.

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