26/04/09

Andate e pubblicatene tutti


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Tutti sappiamo che il sole sorge. Eppure ogni alba porta con sè una promessa che rinnova le nostre speranze. Allo stesso modo io so che ci siete; conosco la vostra refrattarietà all'ingiustizia, la vostra sete di informazione libera. So che è meglio non farvi incazzare. Lo so, eppure quando vedo la reazione a chi cerca di comprimere i vostri diritti di cittadinanza, lo stupore e la meraviglia illuminano il mio sguardo, e un sorriso lo attraversa.

Avete tappezzato YouTube, Facebook, MySpace e i vostri blog con centinaia di manifesti. Ognuno di essi è una voce che si leva per dire no alla censura. Tutti insieme rivendicano la rete come un luogo di condivisione e verità, di confronto e di dubbio, di accanita discussione, di riflessione e arricchimento. Ma soprattutto, un luogo di libertà. La nuova rivoluzione francese aggiunge un termine a quella vecchia: libertà, eguaglianza, fraternità e... condivisione.
Possiamo non essere d'accordo, possiamo contestare, possiamo cambiare idea e di certo sappiamo anche come chiedere scusa. Ma non possiamo essere messi a tacere.

Riporto uno stralcio delle norme della community di YouTube: «Quando un video è segnalato come non appropriato, lo passiamo in rassegna per stabilire se vìoli i nostri Termini e condizioni d'utilizzo: i video segnalati non vengono automaticamente rimossi dal sistema. Se rimuoviamo un tuo video dopo averlo esaminato, puoi stare certo che l'abbiamo fatto intenzionalmente; prendi quindi molto seriamente il nostro avvertimento.»

E ancora: «Noi incoraggiamo la libertà di parola e difendiamo il diritto di ognuno di esprimere i propri punti di vista, anche se mal graditi. Tuttavia è vietato l'utilizzo di linguaggio ostile (linguaggio che attacchi o sminuisca un gruppo in base a razza o origine etnica, religione, disabilità/invalidità, sesso, età, condizione di veterano o orientamento/identità sessuale).»

Dunque fanno outing da soli. Se un video viene rimosso, l'hanno guardato, l'hanno considerato inappropriato e intenzionalmente oscurato. Ergo, il racconto di Stefania Pace, di come sia sopravvissuta al terremoto, di come la protezione civile insistesse perchè la gente rientrasse nelle case, di come lei e molti altri si siano salvati perchè erano in contatto telefonico con Giuliani è stato giudicato inappropriato dallo staff di YouTube.
Sembra che incoraggino la libertà di parola e il diritto ad esprimere i propri punti di vista, anche se mal graditi, purchè non diano una versione dei fatti difforme da quella governativa. Purchè non svelino qualcosa che sui giornali non si scrive, che alla televisione non si mostra, che Bertolaso non dice.

Ho chiesto conto a YouTube dell'operato dello staff circa l'oscuramento del video "Giuliani - L'uomo che ci salvò la vita". Non mi interessa ricaricarlo sul mio canale. Voglio che venga riconosciuto l'errore, se di errore si è trattato, oppure che si dichiari pubblicamente a quale telefonata si deve l'oscuramento della voce di Stefania. In entrambi i casi, chiedo il dissequestro del video, insieme a tutto il suo patrimonio di commenti , voti e visualizzazioni. Un patrimonio che ci appartiene e che deve essere tutelato.

Se volete potete scrivere anche voi. Copiate il testo seguente, modificatelo e miglioratelo se volete, e inviatelo dal modulo di supporto di YouTube.

Dear YouTube Staff,

the video "Giuliani - L'uomo che ci sarvò la vita", published by "byoblu" channel, was nothing more than an interview made to a woman, mother of two sons, survived after the earthquake in Abruzzo. It contained no copyrighted material, no offence, no words of race or violence. The woman was just telling her experience, explaining how she survived and what happened to her, her family and her friends.

The video had more than 50.000 views when has been removed for unknown, non understandable reasons. After the removal, the video has been uploaded again by many other channels, even by YouTube partners such as "staffgrillo" and "idvstaff", plus hundreds of other users with title "E ADESSO CENSURATE ANCHE QUESTO" (And now remove this one too).

The italian YouTube community, my blog readers, many other famous italian blogs and hundreds of thousands people deserve to know why the video has been removed, a fact that might be interpreted just as pure censorship.

We do ask for YouTube to re-enable the video, as it does not contain any community rules infringment.

Freedom of speech is a priority and YouTube should enhance this right.

Best regard,
Claudio Messora
http://www.byoblu.com

Qualcuno ha fatto i conti senza l'oste. Voleva rimuovere un video indesiderato, se ne è ritrovato mille. Voleva che il silenzio calasse su una testimonianza scomoda, ma non ha fatto altro che accendere i riflettori e illuminarla a giorno: la copia ricaricata da Beppe Grillo ieri campeggiava sulla homepage di YouTube.
Questa è la rete. Questa è la voglia di libertà. Questi siete voi.

E questo sono io, che sono tornato immediatamente da Stefania Pace. Potete scaricare gratuitamente il file originale della videointervista a questo indirizzo. Gratuitamente.
Andate e pubblicatene tutti, con il mio beneplacito. E' giusto così.

Fonte articolo

Stop al consumo di territorio
La Casta dei giornali
Firma la petizione per dire NO al NUCLEARE.

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