03/04/09

Non lasceranno nessuno indietro

La crisi economica morde in tutto il mondo. Il G20 che si svolge a Londra sta cercando di studiare soluzioni che permettano di superare questa fase drammatica della storia dell’umanità. Silvio Berlusconi, il nostro premier, sempre attento agli interessi delle famiglie (le sue, naturalmente) ha da subito capito, prima di tutti gli altri, la gravità della situazione. Ma lui non è un leader come gli altri. Mentre Obama, Merkel e Sarkozy, Gordon Brown, i cinesi, i brasiliani, gli australiani mettevano in programma miliardi e miliardi di spesa pubblica, Silvio, unico tra tutti i leader mondiali, non ha messo a disposizione neppure un euro per famiglie ed imprese. Limitandosi a dare un aiutino a tutti furbetti del quartierino, dell’aereoportino, del rimpiattino e del rifutino. Perché, da leader illuminato e lungimirante, sa che in queste situazioni non servono soldi, ma solo fiducia. E lui ne ha data tanta a tutti i cittadini italiani. Ha fatto dichiarazioni ogni 15 minuti, ha stretto mani a figuranti in giro per la penisola, ha organizzato congressi spettacolo e fatto centinaia di conferenze stampa. Perché è così che si rimette a posto l’economia disastrata. Purtroppo però, quel comunista di Mario Draghi, governatore di Bankitalia, quella rivoluzionaria di Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, e persino quei extraparlamentari di sinistra dell’Ocse, continuano a dire che nel nostro paese le cose vanno molto male: la produzione industriale crolla di mese in mese, il Pil crollerà quest’anno in modo superiore a qualsiasi altro paese del mondo occidentale e che l’Italia sarà l’unico paese dei 7 grandi ad avere un triennio consecutivo di recessione: -1% nel 2008, -4,3% nel 2009, -0,4% nel 2010. Che ci saranno oltre 600 mila persone che perderanno il lavoro. Pure quei socialisti incalliti dalla Banca mondiale dicono che ci aspettano tempi difficili. Perché in Italia c’è contemporaneamente "una forte caduta degli investimenti, una contrazione del mercato delle esportazioni e un'incertezza che mina le spese per consumi". E infine ci si è messa anche l’Inps, nota sigla di avanguardisti di sinistra, a diffondere addirittura dei dati veri e propri che rilevano un’esplosione delle ore di Cassa Integrazione nei primi mesi del 2009. Nonostante Berlusconi li abbia amorevolmente consigliati di stare zitti, loro hanno insistito a diffondere il panico, vanificando così l’instancabile lavoro di Berlusconi, dei suoi ministri e dei suoi organi d’informazione, che ce l’hanno messa proprio tutta per risolvere la situazione. Quindi, anche se a malincuore, pure il nostro adorabile Silvio ha dovuto ammetterlo. La crisi c’è. Ma ha subito voluto rassicurare tutti: Nessuno verrà lasciato indietro. Questa dichiarazione, indubbiamente molto rassicurante per chi sta perdendo il lavoro, per i precari in scadenza di contratto, per i commercianti sull’orlo del fallimento, per i cassaintegrati al minimo dello stipendio, per i piccoli imprenditori, è supportata da un piano già predisposto dalle geniali menti di tremonti, Sacconi e Brunetta. Come sempre accade quando c’è di mezzo la banda B., la banda Berlusconi, il piano è semplice e geniale al tempo stesso, e verrà illustrato e spiegato nei minimi dettagli in una puntata speciale, a reti unificate, di Porta a Porta. Ve lo anticipiamo grazie alle nostri esclusive fonti d’informazione. Tutti gli italiani verranno soavemente, gentilmente, dolcemente anestetizzati con notizie rassicuranti, attraverso l’occupazione sistematica e scientifica di tutti i mezzi d’informazione, compresi Topolino e Il corriere dei Piccoli e Giornalettismo, che oggi compie un anno (AUGURI!!!). Contemporaneamente con deliberazione del Cipe, verranno stanziati un po’ di soldi per scavare un’immensa voragine attorno alla valle sabina che arrivi fino al centro della terra. I fondi verranno reperiti attingendo dal FAS, detto il pignattino dell’acqua santa. Dopodiché, in un giorno prestabilito, probabilmente il 28 ottobre, tutti gli italiani verranno fatti marciare verso quella voragine. E convinti, sempre dolcemente, soavemente, gentilmente, a buttarsi di sotto. Naturalmente per il loro bene. Una ronda speciale di vigilantes padani, capitanata da Ignazio La Russa e Roberto Maroni, vigilerà che tutti gli italiani precipitino in fondo al cratere. State tranquilli: Berlusconi fa le cose per bene. Non resterà indietro proprio nessuno.

Buon tutto!

BUON COMPLEANNO, Giornalettismo!!!

Altri mille di questi giorni !!!

Fonte articolo

La Casta dei giornali
Firma la petizione per dire NO al NUCLEARE.

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