17/05/09

Quasi tutto il mondo è paese


Un'istantanea dal Congreso de los Diputados spagnolo: l'insediamento del premier Jose Luis Rodriguez Zapatero.


Un'istantanea dalla Camera dei Deputati italiana: l'insediamento dei deputati Cuffaro e Dell'Utri che si salutano con un affettuoso bacio "d'onore".

Poco più di un mese fa, il 30 marzo, la House of Commons, la camera bassa del Parlamento britannico, deliberava un aumento del 2,3% della retribuzione dei propri membri, nonostante l'inflazione fosse salita in un intero anno di oltre il 3%. Lo stipendio raggiunse pertanto la quota attuale (lorda) di 64.766 sterline annue (72 mila euro). 6 mila euro mensili.
E nel Regno Unito si scatenò il primo pandemonio. Serpeggiò un mare di proteste nell'elettorato, stanco di dover affrontare la crisi economica e finanziaria, di vedere il governo sempre pronto a sostenere banche ed attività finanziarie e di subire, per ultimo, la beffa dell'aumento dello stipendio dei suoi rappresentanti.

Per 6 mila euro al mese.

Ora lo scandalo per i rimborsi truccati. E' bastato alterare "legalmente" alcuni rendiconto di spesa per far saltare teste su teste tra membri del governo e del parlamento.

La prima testa a cadere quella del sottosegretario alla Giustizia Shahid Malik, colpevole di aver spostato la residenza fuori Londra così da percepire un rimborso annuo di 66 mila sterline e per aver messo in conto spese un "cinema da casa" da 2.600 sterline ed una poltrona per massaggi da 730.
E' bastato per stroncargli definitivamente la carriera politica.

La seconda testa è stata quella del consigliere del leader conservatore David Cameron, Andrew Mackay, colpevole di aver incamerato 170 mila sterline assieme alla moglie (deputata conservatrice anche lei) per aver intestato la prima casa alla moglie ed aver incamerato il rimborso del mutuo sulla seconda che possedevano insieme a Londra.

E' seguito a ruota Elliot Morley, sottosegretario all'ambiente, ed ora rischiano il posto altri due laburisti, Lord Truscott e Lord Taylor, entrambi membri della Camera dei Lord (la camera alta), accompagnati dal liberal-democratico Richard Younger Ross, presunto colpevole di rimborsi per arredamento casalingo di quasi 4.000 euro.

In Italia abbiamo, considerando entrambe le camere parlamentari, ben 70 membri con problemi giudiziari (indagati, imputati, prescritti, condannati, rinviati a giudizio), di cui 16 condannati in via definitiva.
Il sottosegretario all'Economia, Nicola Cosentino (PDL), è indagato dalla Procura Antimafia di Napoli per legami con la camorra, accusa nata dalla testimonianza del collaboratore di giustizia Gaetano Vassallo.

Nel Regno Unito scoppia uno scandalo politico paragonabile quasi all'interesse mediatico della tangentopoli italiana per rimborsi pubblici gonfiati. Da noi presunti ndranghetisti, camorristi e mafiosi, nonché accertati tangentisti, possono comodamente decidere le sorti del paese.

Lo scandalo, come dicevamo, era iniziato con l'aumento a 6 mila euro mensili della retribuzione netta dei deputati.
In Italia l'assegno mensile netto è di 5.486,58 euro (11.703,64 lorde), a cui va sommata una diaria (gettone di presenza) pari a 4.003,11 € mensili, cui vanno però dedotte 206,58 € per ogni giorno di assenza alle votazioni con sistema elettronico (il principio in vigore è "meno si vota, più si guadagna").
Considerando che, ad esempio, in tutto il mese di Aprile si è votato elettronicamente sì e no una decina di giorni, anche non presentandosi MAI in Parlamento, si riceve un gettone di presenza di almeno 2.000 € mensili.
A queste due voci va sommato il "rimborso spese inerenti al rapporto eletti-elettori": 4.190 € al mese. Nonostante il sistema elettorale vigente non consente una vera "elezione" del Parlamentare, per cui risulta assente il rapporto eletto-elettore. E come se il rimborso elettorale non servisse già a questo...

Lo stipendio complessivo lordo ammonta, dunque, a ben 15.913 euro al mese. Più del doppio dei colleghi di Sua Maestà la Regina.

Per fare un paragone, restiamo nelle vicinanze e confrontiamo la normativa italiana con quella dei nostri cuginastri spagnoli.
Qui lo stipendio lordo di un deputato ammonta a 3.020,79 € al mese (recentemente ridotti su proposta del governo Zapatero), nemmeno paragonabile alla retribuzione di un generico deputato in Italia.
Per l'abitazione lo Stato spagnolo garantisce 1.762 € al mese per chi risiede fuori Madrid e 841 € per chi è invece della città. L'uso dei mezzi pubblici è interamente gratuito (come per l'Italia), mentre il rimborso spese per trasporto privato ammonta a 25 centesimi per chilometro e per un massimo di 250 euro al mese nel caso di trasporto con taxi, anziché le quasi 4.000 previste per i rappresentanti di stanza a Roma.
Le missioni ufficiali vengono coperte da un indennizzo di 120€.
Le spese per le comunicazioni non sono coperte economicamente, dal momento che lo Stato spagnolo garantisce PC per la comunicazione on-line e telefoni cellulari per i soli SMS (relativamente alle convocazioni in assemblea).
Da noi lo Stato non fornisce nulla, ma preferisce sborsare 3.098,74 € al mese per ogni deputato.

In Europa lo stipendio di un parlamentare (da quest'anno saranno uniformati) consiste in appena 5 mila euro netti, con un rimborso spese di 4 mila euro (escluso viaggi e missioni), proporzionato al numero di presenze in aula.

Infine, il paragone più pietoso tra tutti.
I due Lord inglesi a rischio dimissioni sono accusati di aver emendato delle leggi emesse dalla Camera dei Comuni in cambio di denaro.
Da noi l'ex Ministro Clemente Mastella, ora candidato europeo del PDL, ha fatto cadere il governo pochi mesi dopo aver intascato un finanziamento di 50 mila euro da parte della società MEC, di proprietà dell'europarlamentare del PDL Vito Bonsignore.

L'aver offerto i propri servigi sul mercato rischia di compromettere la carriera politica di due parlamentari d'oltremanica, per giunta a rischio inquisizione. Da noi per una cosa del genere c'è la candidatura garantita all'europarlamento.

Fonti per i dati:
Camera dei deputati - Progetto di bilancio per l'anno finanziario 2008
Strasburgo, giro di vite sugli stipendi (Adnkronos)
House of Commons - Stipendi
House of Commons - Rimborsi
Congreso de los Diputados - Trattamento economico [PDF]

Fonte articolo

Stop al consumo di territorio
La Casta dei giornali
Firma la petizione per dire NO al NUCLEARE.

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