Alzare la testa è un dovere!
Di fronte alle balle che diventano quotidiana violenza, agli abusi di un potere che si auto assolve nel delirio dei sondaggi e degli annunci, abbiamo tutti il dovere di reagire. In difesa della nostra stessa dignità, prima che sia troppo tardi.
Berlusconi ha deciso di sostituire alla verità il suo personale disegno di potere, utilizzando l’irrisolto conflitto di interessi per annichilire il dissenso, per neutralizzare il principio costituzionale della separazione dei poteri e regnare indisturbato.
Negare tutto, negare sempre: domani è un altro giorno. Chi non si accontenta “non conta nulla”, “è plagiato dalla sinistra” e deve arrendersi al fatto che “la maggiornanza degli italiani” è con lui.
Lo conosciamo da anni, Silvio Berlusconi. Complice una sinistra retrograda e faccendiera, il reuccio di Arcore ha stravolto il Paese. Non abbiamo certo bisogno di Mills o di Noemi per descriverne l’arroganza dopo anni di leggi su misura, di impunità smargiassa, di balle sesquipedali e attacchi alle istituzioni, nessuna esclusa.
La sua storia si intreccia con le storie peggiori d’Italia. Ha collezionato un curriculum che in altri Paesi gli sarebbe valso il confino. In Italia è andata diversamente.
E’ doveroso esercitare attivamente il proprio dissenso, in prima persona, senza delegare. Per quelli che come noi credono di avere ancora qualcosa da difendere, l’appuntamento è per GIOVEDI’ 4 GIUGNO, alle ORE 18 in piazza Colonne davanti alla Basilica di S. Lorenzo a MILANO (mappa).
Cartelli e striscioni saranno i ben venuti. L’iniziativa è aperta all’adesione di altre associazioni.
Spargete la voce, telefonate, inviate mail, allertate facebook, spedite sms.
Vi aspettiamo, Qui Milano Libera
info@quimilanolibera.net
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