Camigliano si connette

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(Nel video il progetto “Un comune per ogni studente” promosso in Piemonte)

Con Delibera di Giunta n° 49, l’Amministrazione Comunale ha dato il via per la realizzazione di una rete wireless per la connettività a larga banda sul tutto il territorio comunale.

L’investimento del comune di Camigliano ammonta ad € 15.000,00 e consentirà:
1)Connettività a larga banda a tutte le utenze sopperendo la mancanza di tale servizio;
2)Accesso gratuito per tutti ad internet in una piazza del Comune.
3)l’implementazione del sistema di telefonia VoIP consentendo a tutti i cittadini di svincolarsi dalla schiavitù del canone Telecom;
4)Predisposizione per sistemi di videosorveglianza territoriale e di monitoraggio ambientale.
5)Realizzazione di rete INTRANET tra gli edifici Pubblici.

Purtroppo la mancanza della connettività, riferisce il Sindaco Cenname, rappresenta un problema per circa il 25 % dei Comuni Italiani. Lo sosteneva Beppe Grillo sul suo blog che il Governo e le Regioni invece di investire risorse per l’ammodernamento della copertura a larga banda hanno dato soldi pubblici a Telecom Italia per allargare la copertura Adsl.

Telecom Italia ha ringraziato e ha portato delle connessioni, le cosiddette mini – Adsl, che sono delle connessioni con le quali, tanto per capirci, non è neanche possibile vedere per esempio dei video YouTube, perché anziché transitare sulla fibra ottica come transitano nelle grandi città, transitano invece sul doppino di rame tradizionale e, tanto per capirci, poiché queste centrali non saranno mai ammodernate, hanno utilizzato una tecnologia vecchia per cercare di fornire un servizio nuovo, ma purtroppo i risultati non sono assolutamente quelli sperati.

Camigliano è un caso emblematico perchè nonostante abbiano effettuato la stesura per 5 Km di un cavo a fibre ottiche, non riescono a fornire il servizio ADSL a causa di una cabina obsoleta che non hanno nessuna intenzione di sostituire.

Questa vergognosa vicenda è stata segnalata a tutte le autorità giudiziarie ed al Ministero delle comunicazione, il quale ha risposto testualmente: La fornitura dei collegamenti ADSL è rimessa all’autonomia gestionaledegli operatori e non esiste alcun obbligo né condizioni di fornitura del servizio a carico degli stessi, in quanto i collegamenti a largabanda esulano dall’ambito del servizio universale

Questa risposta alquanto offensiva ci ha spinto a trovare risorse da investire direttamente per la diffusione della larga banda. Con questo investimento Camigliano finirà di essere schiava della Telecom, e vittima di una politica sorda alle esigenze dei cittadini.

L’implementazione del Wireless, conclude il Sindaco, ci permetterà di non essere più cittadini di serie B ma di serie A1.
Vincenzo Cenname – Sindaco del Comune di Camigliano (CE)

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