- “Value of Japan exports falls 41% year on year”, Financial Times. In Giappone - la seconda economia del pianeta - a maggio, le esportazioni sono calate di uno stratosferico 41% (rispetto a maggio 2008). Meno male che - come ha detto ieri il nostro ministro delle Finanze, Giulio Tremonti - viviamo in un’epoca in cui non bisogna star troppo a guardare ai numeri. Se no, ci sarebbe un tantino da preoccuparsi.
- “Japan succumbs to deflation as consumer prices fall record 1.1%”, Bloomberg. Altri guai in salsa sushi. Lo spettro della deflazione si (ri)affaccia in Giappone. Deflazione significa che i prezzi invece di salire (inflazione), calano. E in Giappone, a maggio, i prezzi al consumo sono calati di un buon 1,1%. E allora? E allora - come ha spiegato l’economista Junko Nishioka a Bloomberg - c’è il rischio che si inneschi un pericoloso circolo vizioso: “Se i profitti calano, gli stipendi scendono, e i consumatori smettono di comprare”, ma “siccome la gente non compra, i prezzi scendono” e i profitti calano ancora di più e le aziende licenziano e così via. Un problemino non da ridere che si era già scatenato durante la Grande depressione (e negli anni Novanta, proprio in Giappone).
- “China Reiterates Call for New World Reserve Currency”, Bloomberg. La Cina insiste e persiste e continua - come a marzo - a chiedere, per bocca della sua banca centrale, il pensionamento del dollaro come moneta di riferimento degli scambi internazionali. Una pessima notizia per l’economia Usa. La Cina è il primo finanziatore del debito pubblico degli Stati Uniti. E - se decidesse di mollare dollaro e titoli di stato americani - gli Stati Uniti potrebbero anche chiudere bottega.
- “Michael Jackson, addio al Re del pop”, Corriere.it. Mentre - tra ieri e oggi - è successo tutto ’sto po’ po’ di roba, i giornali italiani on line dedicano caratteri cubitali e l’apertura delle loro home page alla morte di Micheal Jackson. Con rispetto parlando per il defunto (non per i giornali): ma un bel chissenefrega non lo vogliamo dire?
Dimenticavo: altre notizie interessanti (soprattutto sulla Russia), le trovate qui.
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