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Una volta si diceva C'è del marcio in Danimarca, ma i tempi cambiano. Dopo gli svedesi, oggi sono i danesi a dire che c'è del marcio in Italia. Lo dicono anche in televisione. Aftenshowet, un programma molto seguito, il 16 giugno ha mandato in onda un servizio con il giornalista danese Morten Beiter che, avendo la fortuna di seguire le vicende del nostro paese, non si annoia mai e soprattutto ha lo stipendio assicurato.
Per l'Europa siamo il bau-bau, l'uomo nero della democrazia. Per dirla come loro, siamo una democrazia un po' particolare. Forse anche una consolazione: in fondo, non sono ancora finiti come noi. Che si tratti di uno spot o di un'intervista, i loro pezzi iniziano sempre con un paradosso: «Immagina che Lars Lokken - il Premier danese - possegga e controlli gran parte dei media danesi. Immagina che sia stato oggetto di numerosi procedimenti penali, coinvolto in casi di corruzione, truffa ma, ogni volta che il sistema giudiziario sta per processarlo, immagina che si faccia una legge per mettersi al riparo. Immagina ancora che il nostro Premier passi il suo tempo tra feste private con amici e giovani ragazze... [ndr: ora si scopre che venivano pure pagate]. No, eh? E' un po' difficile da immaginare. Tutto ciò è realtà in uno dei più grandi paesi europei, l'Italia.»
Ecco il testo dell'intervista.
Intervistatore: «Benvenuto a Morten Beiter. Tu sei stato spesso in Italia per lavoro e sei un conoscitore della sua politica. Berlusconi è stato coinvolto in diversi scandali per anni, ed è ancora al potere. Che genere di persona è?»
Morten Beiter: «E' un uomo che non va visto come un moderno politico. Per lo più è un principe d'altri tempi che può permettersi di agire come desidera.»
Intervistatore: «Se c'è qualcosa che non gli va giù?»
Morten Beiter: «Se c'è ad esempio una legge che può metterlo nei guai con la giustizia è sempre pronto a farne subito una nuova. Ad personam.»
Intervistatore: «Qui abbiamo una clip dove Berlusconi agisce in modo non conscono al ruolo che ricopre. [ndr: trasmettono il video di Berlusconi che si scopa una vigilessa per strada] Come reagiscono gli italiani davanti a queste cose?»
Morten Beiter: «Beh, una grossa fetta di italiani prova vergogna per il fatto che il loro primo ministro venga deriso all'estero. Ma c'è anche una parte di italiani che non considera ciò negativamente, e che pensa che le sue uscite siano parte del suo modo di essere giovanile.»
Intervistatore: «E' questa la figura dell'italiano tipo?»
Morten Beiter: «Beh, gli italiani sono tanti e diversi. Berlusconi è "un" tipo, ma è prima di tutto un uomo con un enorme potere politico ed economico.»
Intervistatore: «Abbiamo un frammento video che mostra come Berlusconi spesso attiri l'attenzione dei media di tutto il mondo. Qui è in Russia, dove parla del Presidente degli Usa Obama. [ndr: trasmettono il video di Berlusconi dove dice che Obama è abbronzato] Giovane, bello e abbronzato. E lo dice ridendo! Come si potrebbe definire questo atteggiamento? Poco elegante? Divertente?»
Morten Beiter: «E' tipico dell'humour di Berlusconi. Molti ridono delle sue battute, delle sue barzellette. Anche oggi, in occasione della sua visita ufficiale negli Usa, è tornato sulla famosa battuta dicendo che andrà bello e abbronzato per non sfigurare con Obama.»
Intervistatore: [incredulo ]«Non riceve critiche per questo?»
Morten Beiter: «Certamente, l'opposizione le fa, ma chi è dalla sua parte prende tutto positivamente.»
Intervistatore: «Perchè funziona così in Italia? Qui da noi se il Premier si comportasse così', sarebbe un casino!»
Morten Beiter: «L'Italia è una democrazia un po' particolare. Berlusconi controlla anche una parte importante della stampa che non osa criticarlo. In Italia prevale un certo atteggiamento acritico nei confronti dei potenti. Su questo non c'è alcun dubbio!»
Intervistatore: «Abbiamo una clip su una sua visita ai terremotati dell'Abruzzo, in aprile, dove fa una battuta su un Assessore donna molto procace. [ndr: trasmettono il video di Berlusconi che chiede di palpare la signora]»
Morten Beiter: «Si trattava di un Assessore di Trento, una donna visibilmente formosa. Berlusconi non è riuscito a trattenersi dal fare la solita battuta e ha detto: "Posso palpare un po' la signora?". A seguire, le risate di chi gli stava intorno. Lo trovano divertente. Una persona potente che ritiene di poter dire e fare ciò che gli pare.»
Intervistatore: «Ne esce ogni volta bene?»
Morten Beiter: «Già!»
Intervistatore: «Lo scandalo più recente riguarda i problemi con la moglie. La separazione, le feste con giovani ragazze... Quali sono le conseguenze?»
Morten Beiter: «Sul piano politico? Non ne ha risentito granché: alle europee ha preso circa il 35%. Un po' meno delle sue previsioni, ma rimane politicamente forte. Chi lo vota continua a farlo e il paese rimane diviso tra chi lo odia e chi lo ama. Più estremista diventa, più il paese si spacca. Sono sempre meno quelli che gli sono indifferenti, mentre aumentano i pro e i contro.»
Intervistatore: «A 72 anni, quanto ancora può durare?»
Morten Beiter: «Io credo che possa durare ancora a lungo. E' molto attivo e sembra godere di buona salute. C'è piuttosto da chiedersi cosa accadrà dopo Berlusconi. L'opposizione è debole, frammentata e incapace di coalizzarsi.»
Intervistatore: «A te non dispiace tanto, altrimenti non potresti scrivere più nulla su tutto questo...»
Morten Beiter: «Non c'è dubbio. Quando l'Italia non è governata da Berlusconi rischia di diventare noiosa!»
Per l'Europa siamo il bau-bau, l'uomo nero della democrazia. Per dirla come loro, siamo una democrazia un po' particolare. Forse anche una consolazione: in fondo, non sono ancora finiti come noi. Che si tratti di uno spot o di un'intervista, i loro pezzi iniziano sempre con un paradosso: «Immagina che Lars Lokken - il Premier danese - possegga e controlli gran parte dei media danesi. Immagina che sia stato oggetto di numerosi procedimenti penali, coinvolto in casi di corruzione, truffa ma, ogni volta che il sistema giudiziario sta per processarlo, immagina che si faccia una legge per mettersi al riparo. Immagina ancora che il nostro Premier passi il suo tempo tra feste private con amici e giovani ragazze... [ndr: ora si scopre che venivano pure pagate]. No, eh? E' un po' difficile da immaginare. Tutto ciò è realtà in uno dei più grandi paesi europei, l'Italia.»
Ecco il testo dell'intervista.
Intervistatore: «Benvenuto a Morten Beiter. Tu sei stato spesso in Italia per lavoro e sei un conoscitore della sua politica. Berlusconi è stato coinvolto in diversi scandali per anni, ed è ancora al potere. Che genere di persona è?»
Morten Beiter: «E' un uomo che non va visto come un moderno politico. Per lo più è un principe d'altri tempi che può permettersi di agire come desidera.»
Intervistatore: «Se c'è qualcosa che non gli va giù?»
Morten Beiter: «Se c'è ad esempio una legge che può metterlo nei guai con la giustizia è sempre pronto a farne subito una nuova. Ad personam.»
Intervistatore: «Qui abbiamo una clip dove Berlusconi agisce in modo non conscono al ruolo che ricopre. [ndr: trasmettono il video di Berlusconi che si scopa una vigilessa per strada] Come reagiscono gli italiani davanti a queste cose?»
Morten Beiter: «Beh, una grossa fetta di italiani prova vergogna per il fatto che il loro primo ministro venga deriso all'estero. Ma c'è anche una parte di italiani che non considera ciò negativamente, e che pensa che le sue uscite siano parte del suo modo di essere giovanile.»
Intervistatore: «E' questa la figura dell'italiano tipo?»
Morten Beiter: «Beh, gli italiani sono tanti e diversi. Berlusconi è "un" tipo, ma è prima di tutto un uomo con un enorme potere politico ed economico.»
Intervistatore: «Abbiamo un frammento video che mostra come Berlusconi spesso attiri l'attenzione dei media di tutto il mondo. Qui è in Russia, dove parla del Presidente degli Usa Obama. [ndr: trasmettono il video di Berlusconi dove dice che Obama è abbronzato] Giovane, bello e abbronzato. E lo dice ridendo! Come si potrebbe definire questo atteggiamento? Poco elegante? Divertente?»
Morten Beiter: «E' tipico dell'humour di Berlusconi. Molti ridono delle sue battute, delle sue barzellette. Anche oggi, in occasione della sua visita ufficiale negli Usa, è tornato sulla famosa battuta dicendo che andrà bello e abbronzato per non sfigurare con Obama.»
Intervistatore: [incredulo ]«Non riceve critiche per questo?»
Morten Beiter: «Certamente, l'opposizione le fa, ma chi è dalla sua parte prende tutto positivamente.»
Intervistatore: «Perchè funziona così in Italia? Qui da noi se il Premier si comportasse così', sarebbe un casino!»
Morten Beiter: «L'Italia è una democrazia un po' particolare. Berlusconi controlla anche una parte importante della stampa che non osa criticarlo. In Italia prevale un certo atteggiamento acritico nei confronti dei potenti. Su questo non c'è alcun dubbio!»
Intervistatore: «Abbiamo una clip su una sua visita ai terremotati dell'Abruzzo, in aprile, dove fa una battuta su un Assessore donna molto procace. [ndr: trasmettono il video di Berlusconi che chiede di palpare la signora]»
Morten Beiter: «Si trattava di un Assessore di Trento, una donna visibilmente formosa. Berlusconi non è riuscito a trattenersi dal fare la solita battuta e ha detto: "Posso palpare un po' la signora?". A seguire, le risate di chi gli stava intorno. Lo trovano divertente. Una persona potente che ritiene di poter dire e fare ciò che gli pare.»
Intervistatore: «Ne esce ogni volta bene?»
Morten Beiter: «Già!»
Intervistatore: «Lo scandalo più recente riguarda i problemi con la moglie. La separazione, le feste con giovani ragazze... Quali sono le conseguenze?»
Morten Beiter: «Sul piano politico? Non ne ha risentito granché: alle europee ha preso circa il 35%. Un po' meno delle sue previsioni, ma rimane politicamente forte. Chi lo vota continua a farlo e il paese rimane diviso tra chi lo odia e chi lo ama. Più estremista diventa, più il paese si spacca. Sono sempre meno quelli che gli sono indifferenti, mentre aumentano i pro e i contro.»
Intervistatore: «A 72 anni, quanto ancora può durare?»
Morten Beiter: «Io credo che possa durare ancora a lungo. E' molto attivo e sembra godere di buona salute. C'è piuttosto da chiedersi cosa accadrà dopo Berlusconi. L'opposizione è debole, frammentata e incapace di coalizzarsi.»
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Morten Beiter: «Non c'è dubbio. Quando l'Italia non è governata da Berlusconi rischia di diventare noiosa!»
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