Il Partito Democratico, che non è assolutamente un partito di sinistra (lo garantisce Rutelli stesso), non merita il voto di chi è stanco della mala-politica e sogna un'Italia diversa realmente libera dalla feccia che la insozza e la opprime.
Non solo perché questo partito sembra risvegliarsi toccando temi importanti come: libertà di stampa, internet, conflitto di interessi, istruzione ecc. solo in campagna elettorale.
Non solo perché è pieno di vecchio ciarpame politico come lo scalatore di banche D'Alema, il baciatore di boss mafiosi Vladimiro Crisafulli, il cristianissimo Rutelli o il berlusconiamo Violante.
Ma anche perché una politica democratica che si rispetti dovrebbe mettere al primo posto i cittadini e i propri elettori mostrandosi disponibile in ogni momento al dialogo e facendo tesoro delle critiche del popolo per migliorarsi.
Questo punto cardine della Democrazia, cioè forma di governo nella quale la sovranità spetta al popolo, sfugge nettamente ai militanti del PD che non appena incrociano una voce libera o un cittadino con la schiena dritta scappano tristemente o addirittura fanno allontanare a suon di mazzate il disturbatore del grande teatrino politico.
Vi invito caldamente a guardare questi due video.
Nel primo D'Alema fugge con la coda fra le gambe davanti ad un ragazzo che gli chiede spiegazioni sugli accordi con Vito Bonsignore per la scalata alla Unipol-Bnl. Il ragazzo viene tenuto a distanza dai servi di partito che fanno volare anche schiaffi.
Non solo perché questo partito sembra risvegliarsi toccando temi importanti come: libertà di stampa, internet, conflitto di interessi, istruzione ecc. solo in campagna elettorale.
Non solo perché è pieno di vecchio ciarpame politico come lo scalatore di banche D'Alema, il baciatore di boss mafiosi Vladimiro Crisafulli, il cristianissimo Rutelli o il berlusconiamo Violante.
Ma anche perché una politica democratica che si rispetti dovrebbe mettere al primo posto i cittadini e i propri elettori mostrandosi disponibile in ogni momento al dialogo e facendo tesoro delle critiche del popolo per migliorarsi.
Questo punto cardine della Democrazia, cioè forma di governo nella quale la sovranità spetta al popolo, sfugge nettamente ai militanti del PD che non appena incrociano una voce libera o un cittadino con la schiena dritta scappano tristemente o addirittura fanno allontanare a suon di mazzate il disturbatore del grande teatrino politico.
Vi invito caldamente a guardare questi due video.
Nel primo D'Alema fugge con la coda fra le gambe davanti ad un ragazzo che gli chiede spiegazioni sugli accordi con Vito Bonsignore per la scalata alla Unipol-Bnl. Il ragazzo viene tenuto a distanza dai servi di partito che fanno volare anche schiaffi.
Nel secondo, quello che mi ha creato più rabbia e stupore, dei poveri ragazzi osano parlare di questione morale ad un candidato democratico e vengono quasi pestati dai guappi di partito.
Elettore del PD, tu speri nel cambiamento ma nel contempo voti il vecchio marciume.
Pensa bene a ciò che fai. Le alternative ci sono.
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