La peste nera il cavaliere nero e l'oro nero

Il terzo cavaliere dell'Apocalisse

Di questi tempi ad essere catastrofisti si fa peccato, ma ci si azzecca.

nonostante ogni tanto ci taccino di "Cassandrite acuta", perfino noi, nonostante tutto, restiamo indetro rispetto alla realtà.

Che Al-Qaeda si stesse dando da fare per fare larga strage di Crociati non è certo una novità.

Come non è una novità che gli agenti batteriologici siano chiamati la bomba atomica dei povei.

Rispetto agli altri sistemi di distruzione di massa questi qui, tuttavia, hanno un problemino: NOn sono molto direzionali, ovvero a gingillarcisi troppo si rischia parecchio.

A quanto pare in Libia, mentre l'esimio Colonnello incontrava un importante leader occidentale, promettendosi l'un l'altro sempiterna e fattiva amicizia, nell'incredulo quanto imbarazzato silenzio degli altri paesi, travolto da immediata e reciproca simpatia, essendo tale Leider come lui vestito in modo improbabile, con amicizie e frequentazioni passate inconfessabili, con i capelli improbabilmente incatramati, con il volto piallato da improbabili lifting, con un gusto per la battuta provocatoria e circondato di belle donne prezzolate, mentre succedeva tutto questo, dicevo, qualcuno giocava a fare il piccolo chimico con il bacillo della peste bubbonica, gli cadeva un provetta o qualcosa del genere, ci restava secco, non prima di aver contagiato almeno un paio di dozzine di compari ed altri innocenti con l'unico torto di vivere nei dintroni.

A quanto pare, almeno a stare a quanto riportato da un paio di Media Anglosassoni, quel qualcuno era un membro di Al Qaeda.

la cosa, purtroppo, non è uno scherzo e c'e' una seria preoccupazione internazionale riguardo all'accaduto.

Ovviamente in Italia siamo troppo presi dalla campagna acquisti dell'Inter e dalle ultime indiscrezioni sulle escort a Palazzo Grazioli per poterci concentrare su queste bazzecole. Le agenzie hanno quindi riportato la notizia ma senza fare il collegamento con il terrorismo islamico. Un po di ottimismo, che diamine.

Magari era solo un ragazzetto che si divertiva a fare Dio, chi può saperlo?

Ovviamente fioccheranno i complottisti: quelli che diranno che è tutto un complotto per rovinare gli splendidi rapporti teste' costosamente riattivati tra italia e Libia, che in realtà è l'ennesima prova del tentativo di creare un muro contro muro tra occidente ed arabi etc etc.

Resta il fatto che l'italia è praticamente obbligata, dalla sua totale dipendenza energetica a intessere relazioni e stringere accordi con leader sinceramente improbabili, non essendo certo Gheddafi il peggiore di tutti.

L'oro nero e la peste nera hanno infatti qualcosa in comune.

Ambedue uccidono un sacco di gente, di solito quella che meno se lo merita, quella più innocente, quella più indifesa.

Sarebbe interessante che, tanto per sbaglio, ci si fermasse un attimino a fare qualche parallelo...

La peste nera, in effetti fu la soluzione trovata nel medioevo per risolvere un certo problema di sovrapopolamento rispetto alle capacità portanti dell'economia, delle città e delle campagne.

Forse l'oro nero servirà, alla fine, a raggiungere lo stesso cupo scopo.

Ancora una volta devo ringraziare per questo piccolo "scoop" in italica esclusiva i frequentatori del nostro forum, che sono una inestimabile fonte di informazioni non filtrate e collaterali.

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