28/07/09

La pratica e la grammatica - Le Pillole rosse del 28/7/2009


  1. “Asse Usa-Cina per il governo dell’economia”, Corriere della Sera. “Corriere” e “Repubblica” celebrano la nascita del G2. Ieri a Washington, si sono incontrati i vertici di Stati Uniti e Cina. Obiettivo: discutere a tutto campo e disegnare il futuro del mondo. Risultati: per ora, non proprio ottimi e abbondanti. Non ci illudiamo di essere d’accordo su tutto, ha detto il presidente a stelle e strisce Barack Obama, ma stiamo registrando solidi progressi. Sarà. Ma in attesa che il sole di un radioso avvenire illumini i destini di Washington e Pechino, i fatti raccontano un presente piuttosto opaco. Solo questa settimana - causa crisi economica - gli Stati Uniti chiederanno a risparmiatori e governi stranieri di sottoscrivere qualcosa come 200 miliardi di dollari in buoni del Tesoro (nell’intero 2007, ultimo anno prima della crisi, il governo a stelle e strisce aveva emesso, in dodici mesi, titoli di Stato per soli 350 miliardi di dollari). E non è ben chiaro chi comprerà tutta questa montagna di carta. Ma la Cina - che già ha in mano circa un quarto dell’intero debito pubblico americano - sarà chiamata ancora una volta a fare la sua parte. E questa volta - a differenza di vertici e controvertici - non a parole.
  2. Silvio-Carlomagno, ribelli e “traditori”, Corriere della Sera. Mentre Pechino e Washington discutono di futuro e massimi sistemi (economici), i politici del Belpaese, al solito, vanno al sodo. E ci vanno - al sodo - in particolare il governatore della Sicilia, Raffaele Lombrado e il forzista e altrettanto sicilianissimo, Gianfranco Miccichè. Che da giorni chiedono al governo Berlusconi più soldi e più impegno per la loro isola e per il Mezzogiorno. E minacciano - se non accontentati - di dar vita a un partito del Sud. “Vogliamo non parole, ma fatti”, ha detto ieri chiaro e tondo Miccichè. E nel frattempo il compare Lombardo - per dare l’esempio - è appunto passato all’azione. Secondo il Corriere, la Regione Sicilia ha assunto 160 precari per vigilare 24 ore su 24 il traffico di 4 sottopassi della circonvallazione di Palermo. Berlusconi e il nord, insomma, sono avvisati: con 40 vigilanti a sottopasso, di soldi ne serviranno veramente. Possibilmente tanti, probabilmente maledetti e senza dubbio subito.
  3. Il Sole 24 ore vara il piano per tagliare i costi, Corriere della Sera (articolo non disponibile on line). Anche i ricchi piangono. E il Sole 24 ore - che pure appartiene a Confindustria - nel primo semestre di questo 2009 ha pianto lacrime amare. Il gruppo editoriale ha chiuso i mesi da gennaio a giugno con una perdita da 9,2 milioni di euro (causa un calo della pubblicità di quasi un terzo, per la precisione del 27,3%). Ed ha subito deciso di metterci una pezza. Domanda: investendo, come recita il verbo di Confindustria, su innovazione e ricerca (leggi: nuovi media)? Risposta: no, tagliando le spese per 40 milioni di euro. E programmando di “liberarsi” di 200 persone (tra cui 40 giornalisti). La pratica, del resto, vale sempre più della grammatica.
Fonte articolo

Stop al consumo di territorio
La Casta dei giornali
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