30/08/09

Graditi ospiti - La Pillola rossa del Weekend


Le banche americane continuano a soffrire. I ministri del governo Obama, un po’ meno. Proprio in questo ore - come da un po’ di weekend a questa parte - sta fallendo la solita raffica di banche. Il venerdì le filiali chiudono. E gli uomini della Federal deposit insurance corporation - il Fondo federale di assicurazioni dei depositi (insomma, l’ente che gestisce i fallimenti degli istituti di credito) - vanno, senza far troppo rumore, a chiudere la banca traballante di turno. Un copione che si ripete uguale a sè stesso con puntualità agghiacciante. Questo fine settimana le banche fallite sono 3 (la Bradford bank di Baltimora, nel Maryland; la Mainstreet bank di Forest Lake, in Minnesota; la Affinity Bank di Ventura, in California). Nel 2009 - per ora - hanno fatto crac 84 istituti di credito (contro i 25 del 2008; e i 3 soltanto del 2007, l’anno prima dello scoppio della crisi). E non è ancora finita. Perchè, secondo i calcoli della Federal deposit insurance corporation, altre 400 e rotte banche (416, per la precisione) sarebbero un tantino in difficoltà. Un bel problema che, però, pare non abbia tolto al ministro del Tesoro a stelle e strisce - al secolo Timothy Geithner - la voglia di godersi vita e amici. Secondo un articolo pubblicato oggi dal Corriere della Sera - che non è ancora disponibile on line e che riprende con tutta probabilità un pezzo di retroscena firmato da Mary Ann Akers sul Washington post - Geithner avrebbe vissuto i suoi primi mesi nella capitale Usa, in una meravigliosa casa con sei camere da letto, sei bagni e piscina. E senza spendere un singolo dollaro. Perchè la reggia era di proprietà di un vecchio compagno di college, Daniel Zelikow. Unico neo: Zelikow non è soltanto un amico di vecchia data, è anche un banchiere: ora vicepresidente della banca Interamericana per lo sviluppo, fino al 2007 è stato direttore esecutivo di un altro celebre istituto di credito a stelle e strisce, Jp Morgan. Che - per la cronaca e per coincidenza - ha ricevuto (e poi restituito) 25 miliardi di dollari di aiuti dal governo americano. Certo: qualcuno potrebbe ventilare l’esistenza di un qualche conflituccio di interessi, visto che Geithner sta lavorando in questi mesi a nuove regole per la Finanza a stelle e strisce e orchestrando i salvataggi delle banche travolte dalla crisi dei mutui subprime. Ma questi son dettagli. E poi: si può dire di no a un amico che ti tende la mano (e le chiavi di una casa, secondo il Washington post, da 3,6 milioni di dollari)?

Fonte articolo

Stop al consumo di territorio
La Casta dei giornali
Firma la petizione per dire NO al NUCLEARE.

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