La gara dei comuni virtuosi

“Si possono chiamare in molti modi: comuni a 5 stelle, amministrazioni virtuose. Oppure, più ottimisticamente, l’Italia del futuro. Nel 2005 erano in quattro: sindaci-amici che volevano, come in una canzone di Gino Paoli, cambiare se non il mondo, perlomeno quei pezzetti del nostro Paese che cadevano sotto la loro amministrazione. Oggi sono decine, forse centinaia…”

Inizia così lo splendido articolo di Gabriela Jacomela che “Il Corriere della Sera” dedica oggi all’esperienza dei Comuni Virtuosi, raccontando attraverso le parole di alcuni dei loro protagonisti, le esperienze più significative e i progetti più originali dell’associazione.

Ezio Orzes, assessore all’ambiente del Comune di Ponte nelle Alpi (BL), ad esempio, racconta l’esperienza incredibile sperimentata con l’introduzione del sistema porta a porta dei rifiuti.

Il Sindaco di Monsano (AN) e presidente dell’Associazione, Luca Fioretti, parla del futuro della rete.

Michele Dotti, co-autore de “L’Anticasta: l’Italia che funziona“, evidenzia l’importanza della rete di reti e del grande ottimismo che filtra attraverso le centinaia esperienze di buon senso esistenti in Italia.

Dopo gli articoli dei giorni scorsi dedicati alla nostra campagna “Porta la sporta!” (per la messa al bando nelle comunità locali dei sacchetti di plastica) de “L’Unità” e “Il Manifesto”, e dopo l’intervista che ho fatto per “L’Avvenire”, ecco l’importante vetrina del “Corsera”, ciò che darà ancora più forza e consistenza alle prossime sfide della rete.

Giovedì appuntamento a Roma, in Campidoglio, per la conferenza stampa di presentazione della terza edizione del Premio Comuni a 5 stelle, nei giorni seguenti al via l’operazione “Caro sindaco ti scrivo”, con la spedizione a tutti gli 8.101 sindaci italiani del documentario video “Viaggio nell’Italia dei Comuni a 5 stelle”, entro l’anno i corsi di formazione rivolti ai funzionari e agli amministratori dei comuni italiani.

Per informazioni: www.comunivirtuosi.org

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