Leggo dal sito ecoalfabeta un interessante raffronto fra le politiche ambientali dei tre candidati che si contendono le primarie del PD: Franceschini, Bersani, Marino. Il tema è interessante poiché, a dispetto di quanto si potrebbe pensare (visto l'andazzo del passato), forse per la prima volta nel partito si fanno davvero delle primarie vere, e le differenze fra i tre candidati si sentono eccome!
Allego la tabella di riepilogo:
Franceschini | Bersani | Marino | |
Nucleare | NO chiaro | non ne parla | NO chiaro |
Energie rinnovabili | ne parla in generale | ne parla in generale | ne parla in dettaglio (1) |
Mobilità sostenibile | la definisce meno soffocata dal trasporto su strada | ne parla senza spiegare cosa sia (2) | la definisce passaggio dalla gomma al ferro |
Consumo di territorio | NO chiaro | non ne parla | NO sfumato |
Sostenibilità | Compare 4 volte | Compare 5 volte, tra cui crescita sostenibile (3) | Compare 7 volte |
Inceneritori | non ne parla | non ne parla (4) | parla di ridurre al massimo la parte residua da incenerire |
Rifiuti | sistemi moderni di smaltimento | non ne parla | riusare, riciclare, obiettivo rifiuti zero |
Reati ambientali | Inserire nel codice penale | non ne parla | non ne parla |
La mia personale opinione è che Ignazio Marino vinca a mani basse dal punto di vista del solo programma ambientale.
Sembra l'unico che capisce la maggiore sostenibilità del trasporto su rotaia, che si espone sul dilemma degli inceneritori, che ha in mente l'obiettivo rifiuti zero, che parla del KiteGen e di energie alternative rinnovabili destinate a sostituire gradualmente il petrolio, che ha quindi in ultima analisi una qualche visione dell'enorme problema dato dalla riduzione della disponibilità di risorse naturali che ci aspetta nell'immediato futuro. E' quindi nel complesso Marino molto bene informato e meritevole di attenzione.
Legenda tabella:
(1) Marino è l'unico che parla di eolico di alta quota (cioè il KiteGen) solare a concentrazione, biomasse e geotermico di terza generazione.
(2) A ben guardare, si parla di cura del ferro per le città, senza virgolette e senza però spiegare cosa sia. Sarebbe la diffusione del tram su rotaie di ferro. Non si poteva essere un po' più espliciti? E fuori città?
(3) Il filosofo Bersani non si preoccupa dell'ossimoro "crescita sostenibile, anzi, ci regala questa perla: «Non crediamo che sviluppo e ambiente siano fra loro alternativi: al contrario, l’ambiente è una risorsa essenziale per la crescita sostenibile, per l’innovazione e il ripensamento dei modelli di consumo.»
(4) Non ne parla, ma è noto che da ministro ha avuto un discutibile atteggiamento repressivo nei confronti dll'ordine dei medici dell'Emilia Romagna che ha denunciato i pericoli per la salute dati dagli inceneritori.
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