31/03/10

La speranza c’è…


Una speranza politica rappresentata dal MoVimento che vale il 3,48% (515.325 voti) rispetto alle cinque regioni dove si è candidato. Il MoVimento 5 stelle è il nuovo soggetto politico, ma non è un partito tradizionale come auspicavo anni fa, 11 gennaio 2007 (un’idea un piano per la rinascita) e, non è né di destra e né di sinistra, siamo oltre. Un aspetto politico molto importante: è noto a tutti gli interessati che le idee propositive in senso ecologista e di rinnovamento culturale sono state tratte dal Movimento per la Decrescita Felice (MDF), infatti qualche tempo fa il blog di Beppe Grillo pubblicizzava il testo di Maurizio Pallante, la decrescita felice. E’ stato naturale per il MoVimento ricopiare il programma politico proposto da MDF per la società italiana. Inoltre, fu il forum 280, sorta di pensatoio critico del MoVimento, a proporre la costituzione di “liste civiche in democrazia diretta” (25 feb 2007), finalmente si raccolgono i frutti di anni di raduni nazionali.

In Emilia Romagna il MoVimento 5 stelle ha ricevuto consensi pari al 7% (161.056 voti), due consiglieri regionali, il doppio rispetto alle nostre aspettative. Sembra essere l’inizio di un cambiamento. A Parma città, senza alcun precedente elettorale siamo al di sopra della media regionale, ben l’8% (7.112 voti); in ambito provinciale vale il 6,87% (14.696 voti).

All’interno del MoVimento 5 stelle, in termini di consensi elettorali, i Nonsologrilli di Parma rappresentano il quarto gruppo assoluto nazionale mentre Rimini è il gruppo che ha raccolto di più in assoluto ben il 9,57%. Anche in Piemonte abbiamo raggiunto risultati importanti con altri due seggi assegnati a favore del MoVimento.

Un dato nazionale è importante il 7,8% in meno di votanti rispetto alle passate elezioni regionali ed in Emilia Romagna vale l’8,22%. L’aumento dell’apatia politica è tutta responsabilità di chi ha governato. Invece, il nostro MoVimento è basato sulla reale ed effettiva partecipazione democratica, possiamo dire con certezza, dato che noi viviamo la strada ed abbiamo un contatto diretto con gli elettori che alcuni cittadini non votavano da anni e sono tornati alle urne col sorriso sulle labbra.

In Campania la democrazia rappresentativa non c’è più, il primo partito è quello degli astensionisti, 37,04%, e se aggiungiamo le schede bianche, nulle e contestate si arriva al 43,11% seguono molto distanti PDL 31,66% e PD 21,42% poi, UDC 9,40%, IDV 6,46%. I dati sono allarmanti: 65,90% votanti nella provincia di Salerno, astensionismo 34,1% + 2,38% bianche + 3,03% nulle = 39,51% cittadini non rappresentati. 71,15% votanti nel Comune di Salerno, astensionismo 28,85% + 0,65% bianche + 2,37% nulle = 31,87% cittadini non rappresentati. Il partito dei non rappresentanti mette dietro di se sia il PD che raccoglie solo il 30,49% che il PDL 20,55%. Mi auguro che nel salernitano il MoVimento 5 stelle riesca a stimolare la partecipazione democrazia dei cittadini poiché politica significa polis, città, bene comune.

Considerando il fatto che ancora l’80% degli italiani forma il proprio consenso elettorale attraverso i media tradizionali (televisione e carta stampata) il risultato ottenuto è ancora più straordinario anche perché abbiamo fatto una colletta per pagarci le spese elettorali rinunciando agli eventuali rimborsi. I dati dell’Agcom ci mostrano come i media nazionali (RAI: Tg1, Tg2, Tg3 e Rainews24) non abbiano dato alcun spazio al nostro MoVimento, per loro non esistevamo.

Oggi, ancor di più ribadiamo che vogliamo una Nazione con un piano a “Rifiuti Zero”, bisogna sostituire 51 inceneritori esistenti con altrettanti impianti di riciclo per rispettare le leggi dello Stato che prevedono prioritariamente la riduzione alla fonte dei rifiuti, la tutela della salute umana e dell’ambiente e, pronti per creare nuove forze lavoro, più responsabili.

L’Italia non ha bisogno di più energia e neanche di importarne altra, gli attuali sprechi energetici vanno eliminati ristrutturando l’intero patrimonio edilizio esistente e bisogna puntare all’autosufficienza con un “conto energia” senza limiti. Iniziando con questi due obiettivi minimi nascerà un nuovo indotto lavorativo che gioverà a tutti.

Il MoVimento 5 stelle è l’unico soggetto politico che ha un programma condiviso on-line, l’unico che chiede buon senso e ragionevolezza a tutela dell’istruzione pubblica, della sanità pubblica e servizi essenziali oggi rimessi in discussione. Siamo gli unici a voler integrare la democrazia rappresentativa con strumenti di democrazia diretta.

Siamo gli unici a voler introdurre la più efficace legge capitalista che il liberismo abbia mai immaginato: la vera class action che premia gli imprenditori onesti e punisce quelli disonorevoli.

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