L’energia elettrica prodotta dagli impianti solari fotovoltaici costa meno di quella prodotta dalle centrali nucleari. Parola di un docente universitario di Economia. Lo storico sorpasso è avvenuto in questo 2010.
I suoi calcoli prendono in considerazione unicamente la realtà e le cifre del North Carolina (Stati Uniti), se proprio vogliamo cercare il pelo nell’uovo.
Ma il trend è quello, alla faccia della rinascita nucleare voluta dal Governo italiano, dei falsi proclami relativi all’energia nucleare a basso prezzo e dei futuri spot per convincere i recalcitranti italiani che l’atomo è cosa buona e giusta.
Lo studio su costi del nucleare e costi del fotovoltaico è di John Blackburn, docente di economia della Duke University. Si intitola “Solar and Nuclear Costs — The Historic Crossover”. Trovate il link al testo completo in fondo.
l succo del suo lavoro: il costo per la costruzione delle centrali nucleari è in aumento. Il costo degli impianti fotovoltaici è invece in diminuzione.
Così è diventato più conveniente produrre energia dal sole, al costo di 16 centesimi di dollaro al kilowattora, che corrispondono circa a 12 centesimi di euro.
I suoi calcoli prendono in considerazione unicamente la realtà e le cifre del North Carolina (Stati Uniti), se proprio vogliamo cercare il pelo nell’uovo.
Ma il trend è quello, alla faccia della rinascita nucleare voluta dal Governo italiano, dei falsi proclami relativi all’energia nucleare a basso prezzo e dei futuri spot per convincere i recalcitranti italiani che l’atomo è cosa buona e giusta.
Lo studio su costi del nucleare e costi del fotovoltaico è di John Blackburn, docente di economia della Duke University. Si intitola “Solar and Nuclear Costs — The Historic Crossover”. Trovate il link al testo completo in fondo.
l succo del suo lavoro: il costo per la costruzione delle centrali nucleari è in aumento. Il costo degli impianti fotovoltaici è invece in diminuzione.
Così è diventato più conveniente produrre energia dal sole, al costo di 16 centesimi di dollaro al kilowattora, che corrispondono circa a 12 centesimi di euro.
Nel 2002 un reattore nucleare costava circa 3 miliardi di dollari. Ora il costo medio è salito a 10 miliardi di dollari, e sono verosimili ulteriori rialzi. Di mio, aggiungo l’esempio di Olkiluoto, il gemello finlandese dei reattori Epr che si vogliono costruire in italia.
Data questa situazione, dice ancora lo studioso, nessuna impresa è disposta ad affrontare la costruzione di una centrale nucleare senza la certezza di essere appoggiata dallo Stato.
L’appoggio (anche questa è una mia aggiunta) si traduce in denaro prelevato dalle tasche dei contribuenti, direttamente e-o attraverso le bollette dell’energia elettrica.
Non a caso in Italia si parla della necessità di fissare un prezzo garantito per la futura energia proveniente dall’atomo. Non a caso Obama ha fornito garanzie basate sul denaro pubblico alla costruzione di nuove centrali nucleari negli Usa: una cosa che non aveva fatto neanche Bush.
L’articolo di John Blackburn “Solar and Nuclear Costs — The Historic Crossover”
Sul New York Times l’energia nucleare non è più vantaggiosa dal punto di vista economico
Fonte articolo
Nessun commento:
Posta un commento
Visto lo spam con link verso truffe o perdite di tempo i commenti saranno moderati. Se commenti l'articolo sarà pubblicato al più presto, se invece vuoi lasciare link a siti porno o cose simili lascia perdere perdi solo tempo.