Spread WTI Brent a livelli di assurdo. Ma è anche una scusa che ora non più più reggere. Prezzo benzina: DEVE scendere!
Ma che mondo strano… In tv sento che il petrolio a New York crolla e il prezzo della benzina alle pompe è sempre elevatissimo..
Ok, certo, come vi ho spiegato in passato, abbiamo avuto il piacere di capire come viene tassata la benzina, come le grandi sorelle fanno cartello sul prezzo e di come cercare di difendersi con le pompe bianche (CLICCATE QUI) .
Però ormai la situazione sta raggiungendo l’assurdo. Come mai?
Ahhhh già… non c’è solo New York e il suo Wti, ma c’è anche il Brent Europeo, che sta facendo in questi giorni le bizze.
Infatti mentre il Wti è oggi a circa 82 $/bar, il Brent è a ben oltre 106 $/bar, ovvero circa 25 $/bar di differenza!
Quindi bisogna capire come mai ci sono questi benedetti ( o maledetti, visto che poi noi ce li ritroviamo nella benzina) 25$ di spread Bret WTI.
Da una parte c’è il problema già descritto in passato del Cushing, un punto di snodo che negli ultimi mesi era carichissimo di petrolio e che ingorgava tutto il sistema. Situazione che però ultimamente è sensibilmente migliorata (e ora si dà la colpa del crollo dei prezzi del WTI ai minori consumi, cosa più che condivisibile) . E dall’altra i problemi sono dati anche al Brent. Produzione in calo dello stesso, proprio nel momento in cui la Libia, causa motivazioni ben note, ha chiuso i rubinetti.
Spread Wti Brent
Mettetela come volete, ma questa volta i signori distributori della benzina NON avranno più scuse. DOVRANNO FAR SCENDERE IL PREZZO DELLA BENZINA:
E se così non sarà, non c’è Antitrust che tenga. La vergogna del cartello deve finire!
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