11/10/11

Israele: medici precari si dimettono in massa.

Stiamo prendendo lezioni di ribellione da mezzo mondo. Non bastavano gli americani in piazza da tre settimane, adesso ci si mettono anche i precari israeliani ad insegnarci come si fa a mostrare un po' di coraggio per ottenere qualcosa.

Sui giornali difficilmente troverete notizie. Eppure quel che sta accadendo ha del sorprendente. Dovete sapere che negli ospedali israeliani il lavoro di assistenza è compiuto in gran parte da medici precari che guadagnano quattro soldi e non arrivano a fine mese. Una storia già sentita, vero?

Quel che non avete sentito è il seguito. Tutti questi giovani medici, stufi dello sfruttamento, si sono dimessi in massa. Centinaia di dottori hanno dato forfait dalla sera alla mattina, lasciando l'intero sistema ospedaliero pubblico del Paese in una situazione gravissima, al punto che il Ministero si è visto costretto persino a precettare medici in pensione per coprire le esigenze quotidiane.

Risultato? Il governo israeliano è corso ai ripari, e sta aumentando lo stipendio dei medici di migliaia di shekel. Dopo settimane di inutili trattative e continue prese in giro, è bastata un'azione dimostrativa consistente per arrivare all'obiettivo.

Certo, ci vuole coraggio. Fare la lagna non basta più, e neppure i gesti estremi.

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