21/05/08

Renato Schifani Presidente del Senato della repubblica


Renato Schifani: NeoPresidente del Senato della Repubblica.
Nato a Palermo, 11 Maggio 1950: 58 anni. Con l'età ci stiamo dentro.
Da Segnalare:
- Dichiara che Mario Falcone e Rita Borsellino "Fanno un uso politico del loro nome", quando essi insorgono in seguito alle dichiarazioni di Berlusconi, che afferma: "I Giudici sono Disturbati Mentali, antropologicamente estranei al resto della razza umana"
- Nel 2003 è l'autore del Lodo Incostituzionale che regala l'impunità a 5 Alte Cariche dello Stato, tra cui Berlusconi, e aggredisce Scalfaro, reo di dissentire.
- Dopo l'approvazione della Legge sul "Legittimo Sospetto", parla dell'Ulivo: "Li abbiamo fregati..."
- Siamo all'altro giorno, Aprile 2008, Schifani viene eletto alla Carica di Presidente del Senato,votato ed applaudito sia da Dx che da Sx, in maniera Bipartisan: il suo discorso in ricordo dei Giudici sacrificati alla Mafia è toccante, peccato che 30 anni prima fa parte di una Società di Brokeraggio (Sicula Brokers) assieme ad alti esponenti di Cosa Nostra. Enrico La Loggia, Benny D'Agostino, Nino Mandalà.
- La sua carriera politica: Democrazia Cristiana - Forza Italia - Pdl.
- Tutti i Dritti del Nuovo Parlamento nel libro di Gomez e Travaglio "Se li conosci li eviti".


Schifani, figlio di impiegati[1], si laureò in giurisprudenza con 110 e lode. Nel 1979, praticante legale nello studio del deputato Giuseppe La Loggia, fu inserito da quest'ultimo nella società di brokeraggio assicurativo Sicula Brokers, di cui facevano parte Enrico La Loggia, figlio di Giuseppe e futuro politico di spicco di Forza Italia, ed alcuni soci che negli anni 1990 furono incriminati per associazione mafiosa o concorso esterno in associazione mafiosa[2] [3]; Schifani lasciò la società nel 1980[4], riprendendo l'attività di avvocato. Nel 1992 fondò, assieme a due due soci tra cui Antonino Garofalo, rinviato a giudizio nel 1997 per usura ed estorsione, la società di recupero crediti GSM[3]; a causa di tale attività fu successivamente definito in una battuta del ministro della giustizia Filippo Mancuso il "principe del recupero crediti"[1]........Continua a leggere su Wikipedia

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