19/06/08
Tolleranza zero per la giustizia
Fonte articolo
Silvio Berlusconi rischia una condanna di primo grado a 6 anni di carcere per corruzione in atti giudiziari nel processo che lo vede imputato col suo faccendiere David Mills.
I suoi difensori, disperatamente, ricusano il giudice Nicoletta Gandus, “colpevole” di aver criticato nel 2001 le sue Leggi vergogna. Dichiarazioni che secondo i difensori provano “grave inimicizia” nei confronti del presidente del consiglio dei ministri imputato.
Ricusare significa “rifiutare” una persona per motivi che vanno provati, motivi che il pg del tribunale di Milano ha già ritenuto “inammissibili” per il caso Berlusconi. Il problema è che intanto i tempi si allungano perché la ricusazione, per essere valutata, deve seguire l’iter del giudizio in primo grado, di appello e Cassazione. Un prezioso giro di chiave in più alla condanna in questo momento, visto che la prescrizione ormai certa del processo Mills è prevista ai primi di ottobre.
Il giro di chiave in più arriva dopo la “mandata” che ha blindato tutti i processi in corso per reati commessi fino al giugno 2002 per “lasciare spazio a procedimenti di maggiore allarme sociale”. Tradotto in numeri: per congelare la sicura condanna a Berlusconi nel processo Mills se ne bloccano 100 mila in tutta Italia ingolfando le Procure, che ora dovranno spedire altrettanti avvisi di sospensione alle parti in causa e lasciare impuniti migliaia di imputati.
L’emendamento approvato ieri al Senato grazie al voto compatto della Lega Nord è di grave allarme sociale! David Mills era il consulente prestanome delle decine di società offshore che Berlusconi utilizzava per i suoi traffici illeciti. Società nelle quali negli anni ‘90 erano finiti 2 mila miliardi di lire di fondi neri per pagare tangenti a Craxi, corrompere la guardia di finanza e ammorbidire i controlli fiscali alla Fininvest, scaricare sul mercato i suoi 5 mila miliardi di debiti con l’accesso in Borsa grazie all’occhiolino di Consob e governo di centrosinistra, comprare quote di Rinascente e Standa con prestanomi, controllare il capitale sociale di Tele Più in barba alla legge ad personam Mammì e altre porcherie che hanno arricchito solo e soltanto la cricca Berlusconi con l’evasione di miliardi e miliardi di tasse ai danni della collettività.
Insomma reati gravissimi che stanno per essere sterilizzati con efficacia grazie al congelamento dei processi, prescrizioni anticipate, Lodo Schifoso bis in vista a difesa della tolleranza zero per la la giustizia. Tolleranza massima per Berlusconi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Non funziona… speriamo che all’improvviso il “popolo italiano” abbia un’illuminazione e riesca a fare 2 2… ma fin’ora 2 2 è uguale a 5!
RispondiElimina“Il governo non ha aumentato le tasse, anzi ha messo una tassa su petrolieri e assicurazioni”, basta questa frase ai TG nell’ora di pranzo per far sorridere la gente, farla mangiare con più gusto… nessuno capisce che se non si bloccano i prezzi di petrolio ed assicurazioni la bella Robin Tax verrà scaricata sul cittadino; se mi aumenti le tasse e non mi blocchi i prezzi, io aumento i prezzi e mantengo lo stesso guadagno!
Siamo chiusi nella stanza 101, sotto tortura da anni, fino a quando non vedremo anche noi 5 dita dove prima erano solo 4!
2 2 deve fare 5, ci si deve adeguare, altrimenti (come scrive Andrea Poulain) “siamo i soliti comunisti”… comunisti i giudici che si azzardano ad indagare, comunisti i giornalisti che informano, comunisti i cittadini che si indignano! L’unico a non essere comunista è Silvio, forse il vero pensiero liberale è:
“MEGLIO MAFIOSO CHE COMUNISTA”!