18/07/08

Pino Maniaci


Pino Maniaci, ovvero l’informazione senza bavaglio come strumento di lotta alla mafia.
Davanti alle telecamere della sua Telejato, piccola e indomita emittente di Partinico, da anni Pino Maniaci ci dà lezioni di buon giornalismo. Molti lo considerano un fissato, in realtà è un cronista d’attacco senza tessere né paura né padroni: l’antitesi di Vespa, Mimum e Paolo Mieli. Una vera capatosta. Per fare informazione in prima linea contro la mafia e la politica mafiosa, oggi più che mai devi esser un po’ kamikaze. E Pino lo è. Centinaia di querele, intimidazioni e minacce di ogni genere non l’hanno fermato. Ha sempre continuato a denunciare scandali, soprusi e collusioni. E come lui non pochi cronisti locali del sud, soli e senza gloria. Pino fa una vita difficile, sacrificata e sotto scorta. Tempo fa lo aggredirono per strada, ieri gli hanno bruciato l’auto. Ma non mollerà. L’ho sentito oggi al telefono: “Vogliono impedirmi di lavorare, ma non ce la faranno”, mi ha detto. Gli dà forza - ha proseguito - “l’affetto e la solidarietà delle persone perbene”. So di cosa parla. Ci invierà una testimonianza per il blog. Gli giunga intanto un abbraccio affettuoso. Grazie di esserci, Pino.
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