Il regime tira dritto per completare il piano di rinascita piduista: la magistratura controllata dalla politica. Francesco Cossiga, mafioso fino al midollo per aver collocato una squadra di piduisti durante il sequestro Moro, è stato premiato con un settennato di presidenza al Quirinale. Berlusconi vuole emularlo.
Intanto l’Italia affonda giorno dopo giorno. Le prenotazioni alberghiere nelle località di vacanza sono diminuite del 25% in un solo anno. Fare il pieno all’auto costa ormai 80 euro, un anno fa ne bastavano meno di 60. Entro fine anno ci saranno 300 mila disoccupati in più. La rata del mutuo della casa che 2 anni fa costava 650 euro ora costa 880. L’asilo nido per un figlio costa 500 euro al mese. Gli alimentari sono in continuo aumento. Il mercato edilizio è in ristagno.
Il tg1 parla di fumo. Si attacca a Olmert e alle balene dell’Antartide. Per metaforizzare l’Italia in caduta libera Gianni Riotta colloca quarto servizio la caduta nel burrone di quella buonanima di scalatore precipitato da 7 mila metri. Un modo come un altro per lanciare segnali visto che nei telegiornali italiani l’informazione non esiste. Non esiste giustizia. Non esiste verità. Non esiste diritto. Esiste solo il rovescio e una casta marcia che ogni mattina urla “altro giro altra corsa”. Non si contano più le idiozie e le bestemmie che volano nell’etere delle Pravde di regime
Ho la sensazione che entro l’inverno andremo in guerra civile.
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Intanto l’Italia affonda giorno dopo giorno. Le prenotazioni alberghiere nelle località di vacanza sono diminuite del 25% in un solo anno. Fare il pieno all’auto costa ormai 80 euro, un anno fa ne bastavano meno di 60. Entro fine anno ci saranno 300 mila disoccupati in più. La rata del mutuo della casa che 2 anni fa costava 650 euro ora costa 880. L’asilo nido per un figlio costa 500 euro al mese. Gli alimentari sono in continuo aumento. Il mercato edilizio è in ristagno.
Il tg1 parla di fumo. Si attacca a Olmert e alle balene dell’Antartide. Per metaforizzare l’Italia in caduta libera Gianni Riotta colloca quarto servizio la caduta nel burrone di quella buonanima di scalatore precipitato da 7 mila metri. Un modo come un altro per lanciare segnali visto che nei telegiornali italiani l’informazione non esiste. Non esiste giustizia. Non esiste verità. Non esiste diritto. Esiste solo il rovescio e una casta marcia che ogni mattina urla “altro giro altra corsa”. Non si contano più le idiozie e le bestemmie che volano nell’etere delle Pravde di regime
Ho la sensazione che entro l’inverno andremo in guerra civile.
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