19/11/08

Angeletti e Bonanni, due bugiardi al soldo degli italiani



Sono dei bugiardi. Niente di più.
Uomini che passano la vita a prendere per il culo i lavoratori che dichiarano di difendere.
Uomini che con le loro dichiarazioni da mentitori patentati fanno fare una grossissima figura di merda anche ai piccoli sindacalisti che rappresentano i loro sciagurati e malandati sindacati nei posti di lavoro, che almeno in questa storia colpe non ne hanno di certo.
Mi chiedo come mai milioni di lavoratori continuino a confidare in sindacati come la CISL e la UIL, diretti da due emeriti imbecilli che non sanno nemmeno quale debba essere il significato del loro ruolo.

Bonanni si è sfilato dallo sciopero generale dell'università del 14 novembre scorso solo in base ad una vuota ed immaginaria promessa fatta dal ministro Gelmini di tenere conto delle preoccupazioni che lui ha esposto in un incontro ufficiale.
Basta promettere di tenere conto delle richieste per evitare una qualsivoglia contestazione.
Non si tratta di un sindacato asservito al governo, si tratta della servitù del governo.
La Repubblica di Venezia fu il primo stato ad abolire la schiavitù nel 960 d.C. Il segretario della CISL, Raffaele Bonanni, ha dato vita nel 2008 alla schiavitù volontaria.

Ma questo è nulla in confronto alla marea di cazzate che ci hanno propinato negli ultimi giorni lui e il suo degno compare di "prese per il culo" Angeletti.
La sera tra l'11 e il 12 novembre scorsi si è avuto a Roma, a palazzo Grazioli, la residenza del Presidente del Consiglio Berlusconi, un incontro segreto tra la Presidente di Confindustria Anna Mercegaglia, Silvio Berlusconi, diversi ministri del governo e i leader di CISL e UIL Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.

Alcuni giornalisti hanno visto gli ospiti di casa Berlusconi, Angeletti e Bonanni, scappare dal retro come due ladri pieni di vergogna.
La loro reazione? Negare negare negare, fino alla morte. Lo hanno fatto Priebke e Totò Riina. E noi siamo per caso da meno?

Luigi Angeletti (UIL)
: "Non ho partecipato a nessuna cena. A Epifani serve questa storia soltanto per dire: incontri separati? Allora scioperi separati. Non vuole lo scambio produttività-salario, non perché gli piacciano le cose antiche, ma perché è vittima di Cremaschi, dei metalmeccanici e dell'ala massimalista della sua organizzazione, che gli fa scegliere una deriva bolscevica".

Raffaele Bonanni (CISL): "Per quanto mi riguarda non c'è stata nessuna cena, se c'è stata non mi hanno chiamato, se mi avessero chiamato ci sarei andato".
Domanda: "Alcuni cronisti l'hanno vista lasciare Palazzo Grazioli da un'uscita secondaria".
Risposta: "Si saranno sbagliati, non ero io, a quell'ora ero a Porta a Porta".
(Che però si registra di pomeriggio. Una risposta da bugiardo consapevole o da scemo inconsapevole. Scegliesse lui)

Non avevano fatto i conti con la sincerità estemporanea che caratterizza spesso il loro leader supremo, l'uomo dalle cui labbra pendono notte e dì, il nostro monarca Silvio Berlusconi.
Alcuni minuti fa ha telefonato a Ballarò per la solita scenata di gelosia perché c'è ancora chi in questo paese preferisce Di Pietro, Vendola ed Epifani a grandi uomini come lui. E alla domanda del conduttore, Giovanni Floris, sul famoso incontro a Palazzo Grazioli ha confessato.

L'incontro c'è stato. Ma io ero invitato come lo erano loro. Alla sede di presidenza di Forza Italia. (Questa almeno la sua versione dei fatti relativa al luogo. Domani smentirà e dirà di non aver nemmeno telefonato a Ballarò).

In ogni caso io non mi stupisco più di tanto di Angeletti e Bonanni. Da due omuncoli che si ostinano ad utilizzare le supposte per via orale c'è da aspettarsi questo e tanto altro ancora.

Una volta dalle porte sul retro uscivano solamente i latitanti e i mafiosi nelle grandi occasioni come le riunioni delle cupole provinciali. Ora ci escono finti-sindacalisti dalle riunioni segrete con i membri del governo e di confindustria.
Chiunque sia in grado di presentare una differenza tra le due situazioni lo faccia pure liberamente, perché io ora come ora non ne trovo.

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1 commento:

  1. OGGI SONO STATO ALL'ASSEMBLEA INDETTA DALLA CGIL SU QUEST'ACCORDO -CAROGNA FATTO DA QUESTI EMERITI IMBECILLI C'ERANO SI E NO UNA QUARANTINA DI PERSONE SIAMO NELLO STESSO CLIMA ANTE OLOCAUSTO MI SENTO COME GLI EBREI DEL FILM IL PIANISTA, PRIMA TI FANNO INDOSSARE LA STELLA POI TI FANNO LAVORARE PER LORO POI TI BUTTANO NEL GHETTO POI TI DEPORTANO IL CLIMA E' LO STESSO.
    NON VEDO L'ORA CHE QUESTI DUE COGLIONI DI ANGELETTI E BONANNI SI PRESENTINO A QUALCHE COMIZIO UOVA E POMODORI SONO ASSICURATI!!

    RispondiElimina

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