15/11/08

Disoccupazione,cassa integrazione, il lavoro abbandona l'Italia


"I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi, sono i governi che dovrebbero aver paura dei propri popoli."
Thomas Jefferson

Lo sentite il rumore degli zoccoli? Arrivano dal Piemonte, dal Veneto, dalla Lombardia. Due milioni, forse tre milioni di persone perderanno entro un anno (e stanno già perdendo) il posto di lavoro. Lo perdono al Nord, dove c'è, è elementare, i disoccupati del Sud non possono perdere quello che non hanno. Chi rimane a casa da un giorno all'altro occupa le stazioni, fa presidi, scende in piazza. Ma la sua protesta rimane sotto vuoto spinto. I media non ne parlano, si vergognano di mostrare padri di famiglia in mezzo a una strada. Per tranqullizzare usano termini soavi come "recessione tecnica" o "diminuzione del PIL".
Politici e giornalisti (parlo di quelli servi, la maggioranza) sono categorie immuni dalla crisi. Perchè dovrebbero occuparsene? E' un problema che riguarda sempre gli altri. L'unica soddisfazione per i nuovi disoccupati è che non moriranno più sul lavoro, ma soltanto di fame. In Lombardia è scoppiata un'epidemia, le banche si tengono i soldi e non li prestano più senza garanzie, le imprese straniere se ne vanno, quelle italiane perdono il mercato. E' un bollettino di guerra, ma è solo la punta dell'iceberg. Leggere per credere.

BASIGLIO - MILANO: Astrazeneca, multinazionale farmaceutica, annunciato taglio di 315 dipendenti.
ASSAGO - MILANO: già a casa 55 lavoratori (236 in tutta Italia) della Engineering, azienda settore informatico.
ALBINO - BERGAMO: cotonificio Honegger ha annunciato 240 esuberi
PROVINCIA DI BRESCIA: 180 dipendenti della Franzoni filati di ESINE, 132 della Feltri di MARONE, 260 della Niggeler & Kupfer di CETO, 36 alla Henriette di CASTENEDOLO per un totale di 606 lavoratori dell'area bresciana per i quali sono appena stati annunciati tagli e cassa integrazione.
SAN GIULIANO MILANESE - MILANO. La San Carlo licenzia 19 lavoratori.
SUZZARA - MANTOVA: 160 precari IVECO non riconfermati.
MILANO: la Gabetti ha annunciato il licenziamento di 110 addetti (500 in tutta Italia).
CERIANO LAGHETTO - COMO: mobilità per 230 dipendenti della Rhodia.
JERAGO - VARESE: 90 cassintegrati alla Meccanica Finnord.
PADOVANO: un milione e mezzo di ore di cassa integrazione nel padovano.
SCORZE' - TREVISO: 347 operai dell'Aprilia presto a casa.
CASTELFRANCO VENETO - TREVISO: 480 esuberi alla Berco (Gruppo Thyssen).
TREVISO : 390 esuberi alla Osram.
SUSEGANA : 350 posti a rischio alla Electrolux.
VERONA :100 esuberi alla Glaxo.
LAVAGNO - VERONA: 114 contratti a termine a rischio al Megastore Casamercato.
MONTEBELLUNA - TREVISO : 250 esuberi all'ACC
PADOVA: Centinaia di posti di lavoro a rischio.
MESTRE - MARGHERA : 1.000 posti a rischio.
VENEZIA: occupazione a picco.

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