09/01/09

A Firenze la prima colonnina elettrica alimentata da pannelli fotovoltaici

Per la prima volta in Italia, e più precisamente a Firenze, al mercato di Sant’Ambrogio (sotto la tettoia dalla parte di via dell’Agnolo), è stata installata la prima colonnina per ricaricare moto elettriche, alimentata da pannelli fotovoltaici. Costa 30mila euro e riesce a rifornire contemporaneamente 4 motorini, in totale assenza di emissioni di CO2.

I pannelli fotovoltaici sono stati montati sul tetto del mercato mentre accanto alla colonnina è presente un display che segnala i kwh di energia elettrica prodotta, la potenza in kW e la quantità di anidride carbonica non immessa nell’atmosfera.

A Firenze ci sono 110 colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, ma grazie al finanziamento della Regione Toscana nell’ambito del Pac (Piano Comunale antismog) di 225mila euro ne saranno installate altre 21, 10 saranno raddoppiate e 9 saranno sostituite.

InToscana il portale ufficiale della Toscana elenca le nuove postazioni delle colonnine:

Via dell’Agnolo (doppia postazione di fronte a via della Rosa vicino a via Verdi, in prossimità del teatro e degli uffici postali e comunali di via Pietrapiana), lungarno Colombo (angolo via Nigra vicino alla zona commerciale e all’Enel), via Mamiani (angolo viale De Amicis), via Sarpi (angolo via Landucci nei pressi della scuola), via del Ghirlandaio (angolo via Giotti nei pressi degli uffici comunali e della scuola), via Erbosa (fra i numeri civici 117A e 117B nei pressi della zona commerciale), via Gian Paolo Orsini (via di Rusciano 12 a metà fra piazza Ferrucci e piazza Ravenna), via Santa Lucia (al posto della porta telematica), via Finiguerra (nei pressi della banca saranno installate due colonnine), via delle Torri (presso Villa Vogel sede del Quartiere 4), via Pio Fedi (nei pressi degli impianti sportivi), via Osteria (nei pressi del centro sociosanitario dell’Asl), via Baracca (angolo via del Barco), via Forlanini (nei pressi del circolo ricreativo), via Forlanini (angolo via Corsali, di fronte all’Università), via Gemignani (nei pressi delle scuole), piazza 1° Maggio (nei pressi della scuola), via della Fonderia (in prossimità di piazza Gaddi), piazza Cavalleggeri (nei pressi della Biblioteca Nazionale), piazza Tasso (accanto alla porta telematica), viale Fanti (angolo via Amari sarà installata una postazione doppia nei pressi degli uffici comunali e degli impianti sportivi). Saranno invece raddoppiate le postazioni esistenti in piazza della Libertà, piazzale di Porta a Prato, piazza Pier Vettori, viale dei Mille, via Torta, piazza D’Azeglio, piazza Alberti, piazza Dalmazia, via Bonifacio Lupi e Borgognissanti. Si procederà invece alla sostituzione delle colonnine di vecchia generazione collocate in piazza Cestello, piazza Ghiberti, piazza Brunelleschi, viale Volta, viale dei Pini, via di Scandicci, piazza San Marco, piazza Pitti e piazza Adua.

Via | InToscana
Foto | Mondoelettrico

Fonte articolo

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Firenze, che fine fa l'energia in surplus prodotta dalla colonnina fotovoltaica?

Qualche giorno fa ho pubblicato il post relativo all’iniziativa del Comune di Firenze di installare (tra le altre) una colonnina elettrica per ricaricare moto e scooter alimentata da pannelli fotovoltaici.

Tob mi chiedeva nei commenti:

Se non ci sono motorini fermi a fare il pieno l’energia prodotta dai pannelli viene sprecata?

Gentile Tob,
Ho dovuto attendere un po’ di giorni prima di rispondere poiché l’ufficio Mobilità del Comune di Firenze, è aperto solo il mercoledì e il giovedì dalle 8,30 alle 11,00. Dunque ho telefonato e dopo aver posto la domanda a tre funzionari che non avevano risposte in merito, sono riuscita a parlare con il dott. Paolo Melli dell’Ufficio tecnico illuminazione pubblica il quale mi ha spiegato che i pannelli fotovoltaici installati sul tetto del mercato di Sant’Ambrogio erogano 1,5 KWh, dunque una fonte irrisoria di energia per poter pensare ad uno scambio sul posto.
“Teoricamente è possibile pensare a parcheggi coperti e a installazioni sul tetto di pannelli fotovoltaici- mi dice il dott. Melli- e sulla base di una buona erogazione pensare a utilizzare l’energia prodotta e non destinata ad alimentare i motoveicoli; ma appunto questa colonnina al Mercato Sant’Ambrogio è un primo esperimento che ci aiuta a capire in che direzione dobbiamo andare. Ad esempio potremmo pensare anche a installazioni di pannelli fotovoltaici in periferia per alimentare le colonnine in città e adottare poi uno scambio sul posto per il surplus di energia prodotta. Siamo, come è evidente ancora in una fase sperimentale e infatti proseguiremo su questa strada con l’installazione di una nuova colonnina alimentata da pannelli fotovoltaici in Piazza Libertà”.

Foto | Alessandro Ronchi

Fonte articolo

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