Secondo quanto ha affermato l’ambasciatore libico in Italia, Hafed Gaddur, l’operazione ha l’approvazione del primo ministro italiano Silvio Berlusconi. La banca libica, già azionista di Unicredit, alla fine dell’anno scorso ha incrementato la sua quota fino al 4.9% del capitale. Ora sottoscriverà anche 250 dei 500 milioni di euro del prestito convertibile che l’altro socio della Unicredit, la fondazione Cariverona, ha deciso di non sottoscrivere.
Unicredit e Mediobanca hanno assicurato che altri soci ed investitori si faranno carico dei restanti 250 milioni, tra questi figura la Crt (Cassa di risparmio di Torino), e pertanto “l’esecuzione dell’operazione rimane confermata nella misura originaria di un massimo di 3 milioni di euro”. La Borsa di Milano ha reagito positivamente alla notizia registrando un’impennata del 5.35% del titolo di Uncredit.
[Articolo originale di Graziella Ascenzi]
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