Io sto con Aldo Pecora e con Ammazzateci tutti

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Io so che i problemi della Calabria sono tanti, ma il più importante si chiama 'ndrangheta.

Io so che, Dio non voglia, se dovesse verificarsi qui un terremoto come quello de l'Aquila, piangeremmo almeno trentamila morti.
Io so che in Calabria ci sono 700km di coste, ma putroppo so anche che ci sono anche 700km di cosche.
Io so che il "fatturato" della 'ndrangheta è di circa 40 milioni di euro all'anno (con il solo traffico di cocaina) : otto volte tanto quello che in Calabria, in un anno, produce l'economia legale.
Io so che in Calabria ci sono più logge massoniche che caserme dei Carabinieri o Commissariati di Polizia.
Io so che la Calabria vanta il Consiglio Regionale più inquisito d'Italia e d'Europa.
Io so che c'è gente, tutt'ora, che come documento di identità esibisce il porto d'armi.
Io so che qui, in Calabria, più della metà delle famiglie non arrivano alla fine del mese, mentre chi è più furbo mangia "cu quattru ganghi", scodinzolando ai piedi dei potenti di turno.
Io so che questa terra ha pianto i suoi migliori uomini che tutt'ora è costretta a mandar via. Centinaia e centinaia di giovani che qui non trovano possibilità di lavoro.
Io so che quei politici che ci dicono che qui la sanità funziona, poi vanno a curarsi a Genova, a Verona, a Milano, a Roma.
Io so che a Roma ci sono tanti calabresi che contano, ma che putroppo da anni la Calabria a Roma non conta nulla.
Io so che per fare 70km di autostrada, in questa maledetta Salerno-Reggio Calabria, se ti va bene ci metti un'ora e mezza. E se ti va male è il tuo ultimo viaggio.
Io so che ci sono paesi dove sorgono ville faraoniche costruite con i soldi dei sequestri, ma dove in compenso non ci sono neanche le strade per arrivarci, in quei paesi.

Io so tutte queste cose, è vero.
Ma io so che questa è la terra di Rino Gaetano, di Pitagora, di Nosside, di Zaleuco, di Telesio, di Talete, di Tommaso Campanella, di San Francesco di Paola, di Gioacchino da Fiore, di Corrado Alvaro, di Francesco Cilea, di Saverio Strati, di Mimmo Rotella, di Leonida Repaci, di Fortunato Seminara, di Saverio Montalto, di Gianni Versace, di Antonino Scopelliti, di Ciccio Vinci, di Peppino Valarioti, di Rocco Gatto.
Io so che la Calabria è Scilla, Tropea, Isola Capo Rizzuto, Cirò, Soverato, Gerace, Stilo, Locri, Cittanova, San Giorgio Morgeto, Diamante, Stalettì, Reggio Calabria, Altomonte.
Io so che la Calabria è dei Calabresi.
Io so che la Calabria è mia, nostra, vostra.
Io so che non me ne voglio andare, io so che non voglio volgere lo sguardo, che non voglio far finta di niente, e farmi i cazzi miei così campo cent'anni.
Io so che voglio urlare, finchè avrò voce: IO LA MIA TERRA LA DIFENDO.
Io so che dobbiamo svegliarci, dobbiamo incazzarci, e mettere anche noi la nostra faccia, il nostro nome e cognome accanto ad Aldo Pecora ed alle ragazze ed ai ragazzi di Ammazzateci tutti, che finalmente hanno alzato la testa e rappresentano il vero volto pulito di questa meravigliosa Calabria.

Io so che il silenzio e l'indifferenza fanno più rumore delle pallottole.
E so che forse, questa è la nostra ultima spiaggia.

(questo gruppo nasce perchè si sappia che in Calabria chiunque si batta contro la 'ndrangheta e il malaffare per il riscatto della propria terra, non sarà mai solo).

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