Rifiuti zero a Firenze: una mission impossible?

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L’aumento dei rifiuti non è più un dato immodificabile, ma solo un fattore che può essere governato con il coraggio di una politica che guarda alla sostenibilità e alla necessità di scelte coraggiose e concrete per un comune futuro possibile.

Il virtuoso Comune di Capannori, primo in Italia ad aver aderito alla “Strategia rifiuti zero”, si è posto l’obbiettivo di raggiungere questo ambizioso traguardo entro il 2020 stabilendo per il 2011 il raggiungimento del 75% di raccolta differenziata e combinando questo obiettivo con un impegno costante mirato alla progressiva riduzione della produzione dei rifiuti.

Infatti già dal 2006 è il primo comune toscano per raccolta differenziata grazie ad una completa riorganizzazione del servizio andando ad eliminare dal territorio tutti i cassonetti ed attivando la raccolta domiciliare “Porta a porta”, con la consegna a tutte le famiglie degli strumenti per la raccolta differenziata.

Questa scelta oltre a rappresentare una diversa modaltà di gestione della raccolta dei rifiuti è stata soprattutto una scelta politica coraggiosa ed una rivoluzione per tutte le famiglie a cui si è chiesto, con fiducia, un piccolo sforzo per contribuire a far sì che gli scarti non fossero più un problema per l’ambiente ma una risorsa preziosa da poter riutilizzare e riciclare.

Oltre ai benefici ambientali ce ne sono anche alcuni di natura economica per i cittadini. Le famiglie interessate dal “porta a porta” possono usufruire di uno sconto del 20% sulla parte variabile della Tariffa di Igiene Ambientale, che si somma a un ulteriore 20% per quelle che praticano il compostaggio domestico.

Per saperne di più sulla strategia “Rifiuti Zero”: ZERO WASTE 2020

di Dr.Paul Connett
Professor Emeritus of Chemistry
St.Lawrence University, Canton, NY

Per saperne di più sui comuni virtuosi: http://www.comunivirtuosi.org

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