Sicuramente i due filmati che vi propongo oggi saranno postati da centinaia, ma che dico, migliaia di blogger come me. Questo perché quei venti minuti scarsi di Silvio Berlusconi al telefono con Porta a Porta sono già un pezzo di storia. No, non siamo davanti ai soliti deliri di Silvio. Qui c'é di più, si alza la posta in gioco. Si butta la maschera a terra e si dichiara palesemente ciò che si vuole fare. Si vuole spaccare il paese come una mela, scatenare una mobilitazione permanente contro ciò che ancora non si riesce a dominare totalmente, tenere in pugno o schiacciare come uno sciame di mosche fastidiose. Berlusconi se la prende addirittura con i suoi più grandi alleati di questa legislatura: il Presidente Napolitano e la presunta opposizione criminale della sinistra. Addirittura il Premier (chisà ancora per quanto) si dichiara scandalizzato e schifato per il fatto che Napolitano non abbia fatto pressione sulla Consulta. Orbene, forse Silvio non ha capito che non funziona da tutte le parti come a casa sua. Lui semplicemente non accetta l'idea che chiunque eserciti un potere non lo faccia fino alle estreme conseguenze, abusandone, prevaricando a 360 gradi (tanto per fare un esempio, è notizia di ieri che Berlusconi avrebbe addirittura fatto pressioni per azzittire la stampa spagnola.)
Ascoltatelo Berlusconi nei suoi deliri, mentre fa sudare freddo al fido (più fido di Fede) Vespa, mentre insulta la Bindi dandole quasi esplicitamente della racchia, mentre dichiara che riformerà la giustizia perché "da come abbiamo visto ce ne è assoluto bisogno", mentre continua a sparare le solite assurde cifre di presunto consenso delle quali nessuno ha però mai avuto modo di verificare, mentre minaccia di andare su tutte le tv e le radio del pianeta per spiegare "la verità agli italiani" facendo di nuovo intravedere la sua concezione plebiscitaria di potere, tipica dei peggiori dittatori, che si affida solo allo stomaco della gente, ad appelli puramente demagogici al popolo ed alla piazza al fine di esercitare il potere in totale spregio delle regole e delle istituzioni. Sì, ascoltatelo. Perchè un giorno i nostri figli e nipoti ci chiederanno csemplicemente come sia stato possibile il Signor Silvio Berlusconi. Per ora la risposta ce l'abbiamo sulla punta della lingua, ma ancora non riusciamo ad articolarla.
E comunque prepariamoci, ci aspettano tempi duri. Di sicuro una guerra civile mediatica è alle porte. Il Puttanarca non vuole mollare ed è disposto a trascinare tutto il Paese nel baratro con lui. Non permettiamoglielo!
Ascoltatelo Berlusconi nei suoi deliri, mentre fa sudare freddo al fido (più fido di Fede) Vespa, mentre insulta la Bindi dandole quasi esplicitamente della racchia, mentre dichiara che riformerà la giustizia perché "da come abbiamo visto ce ne è assoluto bisogno", mentre continua a sparare le solite assurde cifre di presunto consenso delle quali nessuno ha però mai avuto modo di verificare, mentre minaccia di andare su tutte le tv e le radio del pianeta per spiegare "la verità agli italiani" facendo di nuovo intravedere la sua concezione plebiscitaria di potere, tipica dei peggiori dittatori, che si affida solo allo stomaco della gente, ad appelli puramente demagogici al popolo ed alla piazza al fine di esercitare il potere in totale spregio delle regole e delle istituzioni. Sì, ascoltatelo. Perchè un giorno i nostri figli e nipoti ci chiederanno csemplicemente come sia stato possibile il Signor Silvio Berlusconi. Per ora la risposta ce l'abbiamo sulla punta della lingua, ma ancora non riusciamo ad articolarla.
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