Credo sia una legge buona quanto inutile perché se la magistratura avesse le risorse che continua a chiedere ma che non le vengono concesse riuscirebbe a garantire il risultato che il governo vuole imporle senza il bisogno di una legge specifica.
Forse un piccolo e semplice esempio, a prova di berluscones, servirà per chiarire le idee al lettore che frastornato dalla tv e dai giornali di regime non riesce a capire che c’è di male nel processo breve visto che tutti vorrebbero fosse tale, tanto l’accusato quanto la vittima.
C’è un postino che lavora per un’azienda di spedizioni che ritira e consegna solamente a Roma e provincia. Questo ha a disposizione una bicicletta per le consegne dei pacchi ma non ha una scadenza entro cui la merce deve essere consegnata, può metterci un giorno oppure due, dipende ovviamente quanto distante è il destinatario. Il datore di lavoro, stanco delle continue lamentele dei clienti che non sanno mai quando riceveranno la merce, spesso dopo alcuni giorni dalla spedizione, decide di fare una regola che possa soddisfare i clienti. L’azienda decide che i pacchi devono essere consegnati entro 24 ore dalla spedizione altrimenti il postino non riceverà alcun compenso per il lavoro svolto. Il postino allora, che sa benissimo essere impossibile consegnare in così poco tempo su un territorio talmente vasto, chiede all’azienda di poter avere almeno uno scooter anziché una bicicletta. L’azienda dice di no alla richiesta, sostenendo che se non consegna i pacchi nel tempo stabilito è colpa della sua inefficienza non del fatto che in una giornata non riesce a fare in bicicletta tutti i chilometri necessari per effettuare le consegne. Il postino è quindi di fronte all’evidenza che sarà impossibile fare bene il suo lavoro, che molti pacchi saranno consegnati in ritardo e quindi non riceverà alcun compenso, non perché sia un lazzarone ma semplicemente perché non ha le risorse per farlo. Infine l’azienda aggiunge che questo vale per tutte le consegne già in corso.
Ecco il postino è la magistratura, l’azienda è il governo e la regola della consegna entro le 24 ore è il ddl sul processo breve; ma perché l’azienda decide che la regola vale anche per tutte le consegne già in corso? Beh questo, che può sembrare solamente un particolare senza senso, è invece il motivo principale anzi forse l’unico per cui stanno facendo tutto questo casino. Non basterebbe forse che l’azienda desse uno scooter o ancora meglio un automezzo al postino perché le consegne venissero automaticamente fatte entro le 24 ore, senza bisogno di alcuna nuova regola? Sì, basterebbe questo in un paese in cui non esistesse l’incognita B.
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Bell'articolo, chiaro e limpido come l'acqua... Non dimentichiamoci tutti i processi che verranno affossati da questa legge: crack Cirio e Parmalat, processo Eternit, eccetera eccetera eccetera...
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