04/02/10

Fotovoltaico per aziende: dalla Sicilia pannelli integrati per guadagnare in incentivi


Vi siete mai chiesti come mai le aziende italiane non investano molto nelle coperture fotovoltaiche per i propri magazzini, stabilimenti e capannoni? Semplice: perchè a fronte di una spesa ancora impegnativa l’incentivo statale per i pannelli fotovoltaici non completamente integrati nella struttura del capannone è relativamente basso. Così, a parte grandi accordi specifici come quello recente tra Enel Green Power e il Gruppo Marcegaglia, le aziende italiane continuano a snobbare il fotovoltaico.

Ma le cose, a breve, potrebbero cambiare: un’azienda siciliana, per la precisione di Ragusa, che per anni si è sviluppata nel settore dell’alluminio ha da poco brevettato un pannello fotovoltaico totalmente integrato e specifico per i capannoni industriali e i magazzini. L’azienda in questione è la Cappello Alluminio, mentre il sistema brevettato è formato da profilati di alluminio applicabile sulle travi dei capannoni industriali, civili e artigianali, che consente di integrare totalmente i pannelli fotovoltaici che, in questo modo, possono godere degli incentivi statali più ricchi. Si tratta, per l’azienda ragusana, del primo passo nel settore delle rinnovabili ma non dell’ultimo visto che sta per inaugurare un intero reparto di produzione di pannelli fotovoltaici.

Si tratta, quindi, della terza azienda siciliana in pochi mesi a lanciarsi dentro la filiera dell’energia verde, dopo gli annunci del gruppo Moncada Enel e di Enel-Sharp. Curioso, anche per questo motivo, l’atteggiamento dichiaratamente contrario all’energia rinnovabile mostrato da alcuni esponenti politici in Sicilia tra i quali il più noto è Vittorio Sgarbi che ha persino portato Striscia la Notizia proprio a Ragusa per perorare la sua battaglia contro il fotovoltaico. Ancora più curioso è che in questa Sicilia, che ancora non ha capito se nell’economia verde ci vuole entrare o no, sia bastata una puntata di Striscia la Notizia per ritirare l’autorizzazione ad un parco fotovoltaico da 4 Mw precedentemente autorizzato e già costruito.

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