27/05/10

Abolizione delle province? Il governo che non può fare una vera riforma perché è parte della casta

Arrivano le prime notizie sulla manovra correttiva di Tremonti. Come sempre, sembra proprio che a farne le spese siano sempre le fasce sociali più deboli.

Un punto in particolare della proposta mi ha colpito: “Soppresse le Province con meno di 220mila abitanti, che non confinano con Stati esteri e che non sono nelle regioni a Statuto speciale”. Che si traduce in una farsa: su 110 province ne sparirebbero una decina.

Ma per apprezzare davvero il sapore di questa pagliacciata dobbiamo fare un salto indietro di qualche mese, quando la proposta di Italia dei Valori di abolire TUTTE le province fu respinta sia dal PDL che dal PD.


Nel frattempo, in vista dei probabili tagli in arrivo, i consiglieri comunali di Roma hanno pensato bene di aumentarsi lo stipendio di ben 400€ in modo che “Tutto cambi affinché tutto rimanga uguale”. Evviva l’Italia.

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