
La fortuna di Prato allo Stelvio e, insieme, la sua complessità, sono date da un interessante miscellanea di fonti rinnovabili che si avvalgono di tecnologie diverse atte a garantire i fabbisogni energetici ordinari e straordinari della comunità residente. Più in dettaglio, si tratta di: due centrali di teleriscaldamento a biomassa locale (dalla potenza di 1,4 MW); 4 impianti idroelettrici (2.016 kW); solare e fotovoltaico a go-go (1.100 mq di termico e 1,8 MW fotovoltaici) e un impianto eolico (1,2 MW). Il risultato: aria più pulita e un risparmio medio di oltre il 30 -35% in bolletta.


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