03/09/10

A chi vanno davvero i finanziamenti a disposizione del conto energia


A chi vanno i finanziamenti a disposizione del conto energia?

Una breve sintesi, per chi vuol andare al sodo.

Non alle rinnovabili.

Non al fotovoltaico, questo è certo.

Allo stato attuale, A REGIME, non più del 20% del conto energia sarà legato al fotovoltaico.

Segue verifica.

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Di rientro dalle vacanze, cuffietta e tutto il resto, ecco la lavandaia di Via Dell'Oche nuovamente al lavoro per voi, con le poche cifre che è necessario conoscere.

Il conto energia è pagato, in sostanza da tutti gli utenti con una addizionale in bolletta, componente A3.

Grosso modo si tratta, in tutto, di circa 3 miliardi di euro, si veda qui gli ultimi dati disponibili.

Nel 2007 erano 3.4 miliardi, nel 2008 3.15 miliardi.

Il fotovoltaico attualmente installato, circa 1200 MWp, prendendo un costo medio di 0.38 euro/kWh e 1300 kWh/kWp ( misura pessimisitica, ad onor del vero) a regime costerà, nel caso peggiore circa 600 milioni/anno.

Ci farà risparmiare, tuttavia e questo NON si dice mai, almeno 185 milioni di euro di bolletta petrolifera (il petrolio che NON consumeremo per la produzione di energia elettrica, questo finchè avremo centrali ad olio combustibile, ovviamente).

Il conto energia riguarda anche l'eolico ma per ora, dato che si applica agli impianti sotto i 200kW, questa voce ha costi trascurabili.

I certificati verdi si vendono, invece, sul mercato e sono soggetti a forte fluttuazione.

I 3 miliardi di euro attuali del conto energia, quindi, con una rapida estrapolazione, consentirebbero, a regime, di aumentare per 5 volte, ovvero fino a 6 GWp, l'installato fotovoltaico SENZA AGGRAVI per gli utenti.

Semplicemente basterebbe smettere di incentivare con una tariffa dedicata alle rinnovabili quel che non è rinnovabile per niente ma anzi rappresenta il peggio del peggio dal punto di vista dell'inquinamento, del rischio pe la popolazione e dello spreco di risorse.

Storicamente, infatti, sono circa VENTI ANNI che si finanzianano impianti nocivi, poco produttivi e dispendiosi, cosi facendo la fortuna, fra le altre, delle famiglie Moratti (Saras) e Garrone ( Erg).

Si tratta del ben noto e comprovato Scandalo CIP6, denunciato tra i primi dal decano di Aspo italia, Leonardo Libero, di cui troverete ampia traccia in rete.

Ne abbiamo parlato anche noi, di sfuggita, si veda questa lettera aperta.

In sintesi: uno spreco di risorse che ci è costato, finora più di 30 miliardi di euro.

I numeri ci dicono che, allo stato, questo spreco non è per niente finito e che ci vuole coraggio (eufemismo) per parlare degli "elevati costi" del fotovoltaico senza ricordare QUESTI sprechi vergognosi.

Cosi come stanno le cose, purtroppo, ancora per molti anni la maggior parte dei finanziamenti andranno a fonti che di rinnovabile non hanno nulla, quindi il conto finale sarà MOLTO più alto.

Anche perchè l'Italia è stata condannata in sede CEE e sta pagando ulteriori multe ed ammende.

Piccola chiosa:

il nucleare, giusto per cominciare a discutere dei costi di smantellamento, che NON abbiamo più da oltre venti anni, ci costa, dopo tutto questo tempo e con millanta miliardi già versati, ancora circa 200 milioni di euro l'anno, sempre in bolletta, componente MCT.

Fonte articolo

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