03/03/11

Appello di greenpeace per accorpare i referendum sul nucleare alle votazioni di maggio per risparmiare 400milioni di euro.



Tra il 15 aprile e il 15 giugno saremo chiamati a votare un referendum che potrà fermare il ritorno del nucleare in Italia. Se, però, andrà a votare meno del 50% degli elettori, il referendum non sarà valido. È probabile che il Governo decida di fissare la data del voto a giugno per disincentivare la partecipazione e puntare al non raggiungimento del quorum: un gioco sporco per non far scegliere agli italiani.

Chiediamo al Ministro dell'Interno On. Roberto Maroni di accorpare l'appuntamento referendario con le elezioni amministrative che si terranno in molte città a maggio.

Per due motivi:
> facilitare la partecipazione democratica al referendum
> risparmiare soldi pubblici per 400 milioni di euro

Pensa, con 400 milioni di euro si potrebbero istallare impianti eolici per dare energia a circa 200.000 famiglie italiane.

Chiedi al On. Ministro Maroni di votare a maggio, favorendo la partecipazione democratica e risparmiando soldi pubblici. Se saremo in tanti fare pressione, il Ministro dovrà ascoltarci.

Inoltra la petizione anche ai tuoi contatti e condividila su Facebook.

Grazie per la tua firma e per tutte quelle che riuscirai a raccogliere.


Salvatore Barbera
Responsabile campagna Nucleare
Greenpeace Italia

Fonte articolo

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