13/04/11

Fukushima forza 7

fukushima_silenzio.jpg

L'allarme a Fukushima è arrivato al livello 7. Lo stesso di Chernobyl. Lo ha detto la Tepco. Quando lo denunciavano Greenpeace e altre organizzazioni si poteva dubitare. Ora non più. Fukushima ha acceso la spia di sorpasso rispetto a Chernobyl. Ma dopo il livello 7 che altro c'è? Cosa ci aspetta? C'è un livello 8, un livello 9? Lo sapremo solo vivendo. Un disastro nucleare, ambientale di questa portata non è mai successo nella Storia. Ipotesi verosimili prevedono una contaminazione sempre più estesa verso la grande Tokyo. In questo caso si dovrebbero sfollare 35 milioni di persone. Il Giappone si trasformerebbe in una Nuova Atlantide alla luce del sole. Il nocciolo sta fondendo. Sta penetrando nel terreno e se incontrerà delle falde acquifere esploderà rilasciando nell'aria una nuvola da far impallidire "La Nuvola nera" del romanzo di Fred Hoyle. La nuvola andrà dove la porterà il vento, in Corea e in Cina oppure in California dove sono già state trovate tracce di radioattività nel latte. Fukushima non è un problema dei giapponesi, è un problema dell'umanità. L'ONU ha trovato il tempo per far bombardare la Libia, ma non per affrontare le conseguenze di Fukushima. Il mondo è dominato da lobby a scopo di lucro. Il nucleare rende bene, così bene che Fukushima è scomparso dall'informazione. Non sta bene parlare del morto in casa, fa scappare i clienti e gli inserzionisti, come l'ENI e l'Enel, per fare degli esempi, o il codazzo delle imprese che fa riferimento a Scajola e alla Marcegaglia. Una parte del Giappone è morta per sempre. Fa impressione sentire queste parole: "Per sempre", le sentiamo, ma istintivamente le respingiamo, non ci crediamo. Oggi pubblichiamo un video giapponese, un viaggio nell'Inferno intorno a Fukushima, dove tutto è silenzio, un immenso cimitero nucleare senza segni di vita, per decine e decine di chilometri.

Fonte articolo

Nessun commento:

Posta un commento

Visto lo spam con link verso truffe o perdite di tempo i commenti saranno moderati. Se commenti l'articolo sarà pubblicato al più presto, se invece vuoi lasciare link a siti porno o cose simili lascia perdere perdi solo tempo.